COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] l'assunto di una superiorità della cultura occidentale su quella orientale, il fascino pruriginoso dell'esotismo, una strumentale panoramica sulla miseria, la costante di una tristezza immedicabile del popolo russo. Lo stereotipo dell'Estremo ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] frastornante delle scuole diverse e dei traslochi, rimase una costante della famiglia l’usanza di trascorrere le vacanze estive 1945 con una tesi su Giovanni Pascoli, relatore Carlo Calcaterra.
A Casarsa (da cui il padre era assente perché combattente ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] appartiene agli studi classici, e sarà pressoché costante in tutta la sua opera. Del periodo 12giugno 1950;C. Vian, Il poeta malinconico, in L'Avvenire d'Italia, 29 febbr. 1951; G. Cucchetti, Giovanni Berchet e L. C., in Il Gazzettino, 4 febbr. 1952 ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] di S. Casciano a Pisa, assecondato per due notti consecutive da amici fidati. Il corpo di Teresa, rimpolpato e rivestito, verrà chiuso in un "gran burò o scrivania", costante oggetto di baci e lacrime da parte del De Gamerra. Anche la storia del ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] la formazione civile. Del resto la costante presenza di Lorenzo e il magistero di Ennodio dimostrano che la testimonianze numerose dei lettori di questo secolo èemblematica quella di Giovanni di Fulda: "Virgilius paleas, frumentum, praebet Arator, ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] e nervosi, e dove è costante lo sforzo di salvare il dualismo cartesiano, specie nei confronti in Modica dal sec. XVI al sec. XIX, Modica 1869, p. 77; V. Di Giovanni, Benedetto Stay e T. C., in La gioventù. Rivista nazion. ital. di scienze, lettere ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] l'attitudine alla riflessione storico-critica era una costante della sua attività. Se non esiste traccia parentesi della Repubblica Romana, instaurata e sostenuta dalle armate francesi, il D., per le sue conoscenze della materia e della pratica ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] dell'A. che compongono il volume.
L'A. morì a Napoli il 3 ag. 1961.
Nel 1958 fu assegnato all'A. il premio Tor Margana e nel 1960 il premio Viareggio, a riconoscimento di questa intensa attività letteraria che lo vide costantemente schierato con le ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] Rime del Coppetta che nelle felicissime nozze del nob. cav. e conte Giovanni de'Bernini colla nob. dama Isotta Buri la prima volta escono in luce, ricerca costante di stile. "Tanto è vero - è giudizio molto acuto del Ponchiroli - che del Petrarca il ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] . Red. 9, mentre il Pal. 418, il Chigiano L. VIII. 305 e il Vat. lat. 3214 la ). Tutta la poesia gioca sul costante contrappunto tra "bene" e " e filol., I (1892), pp. 190-198; V. Di Giovanni, G.D. giudice di Messina e i giudici in Sicilia nei secoli ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...