ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] sino al 1909, la collaborazione con la rivista fiorentina fu costante, con articoli di memorie e di varia umanità che II.14 (13), V.57; Corriere della Spezia, 20 nov. 1915; Il Popolo [La Spezia, settimanale], 20 nov. 1915; G. Pascoli, Lettere agli ...
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CHITI, Remo
Magda Vigilante
Nato a Staggia Senese (Siena) il 26 nov. 1891, si trasferi per ragioni di studio a Firenze, dove entrò in contatto con l'ambiente culturale, vivo e stimolante, delle riviste [...] di ritratti d'autore (da Medardo Rosso ai macchiaioli, a Giovanni Duprè) che rivelano non di rado felici e penetranti analisi delle ambienti e tempi diversi. Il linguaggio anticipò il teatro dell'assurdo nell'uso costante del nonsense, dei contrasti ...
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GNESOTTO, Ferdinando
Paolo Zublena
Nacque il 2 dic. 1835 a Campese, nei pressi di Bassano del Grappa, da Giovanni e da Brigida Scolari. Ottenuto nel 1854 l'attestato di maturità e frequentata per due [...] Geschichte di Th. Mommsen), mantiene un tono di costante polemica di stampo moralistico contro lo spirito critico dei in cui lo G. portava a esempio per la filologia classica italiana il lavoro di alcuni noti filologi romanzi (P. Rajna, F. Novati, ...
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FORLINI, Giovanni
Piero Treves
Nacque a Groppoducale, frazione di Bettola in provincia di Piacenza, il 10 ott. 1898, da Domenico, piccolo proprietario, e Luigia Battini, maestra elementare. Per le modeste [...] , infatti, che l'ex frate e costante anticlericale Giordani di primo acchito, sulla edizione colto da malore improvviso e, trasportato al vicino ospedale di Lavagna, vi morì il 22 genn. 1986
Fonti e Bibl.: Fondamentali i necrologi di V. Anelli ...
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DENALIO (Denaglio, Denaglia), Francesco
Martino Capucci
Nacque a Reggio Emilia il 12 genn. 1533 (ma lo stesso D., oltre che questa data, attesta anche quella dell'8 gennaio) da Gandolfò e da Camilla [...] . Compì in patria i primi studi, alla scuola di Giovanni Toschi e dell'udinese Francesco Lovisini (Luigini), che a , che furono al centro della sua esperienza, il D. accompagnò una costante attività letteraria. Fu ascritto a varie accademie, ...
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DONÀ (Donato), Giovanni Battista
Marina Romanello
Nacque a Venezia, figlio illegittimo del nobile Alvise Donà, patrizio veneto, e di una Orsa probabilmente originaria di Treviso. Quanto alla data non [...] abbandonò gli studi e intraprese il lavoro dei campi, pur mantenendo viva una costante vena poetica che lo Giovanni Battista Donato. Scritti vari in versi e in prosa. 1559-1599): dopo il recentissimo restauro, terminato nel luglio 1984, il ...
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BENTIVOGLIO, Carlo
Tiziano Ascari
Nacque a Bologna nel 1615 da Costante e da Elisabetta Paleotti. Studiò umanità e retorica con Gian Domenico Lapi e filosofia con Giovanni Fantuzzi. Passò quindi agli [...] 'Archiginnasio. Oltreché al Collegio canonico fu aggregato anche a quello filosofico. Morì in Bologna il 16 apr. 1661 e fu sepolto nella chiesa di S. Giovanni in Monte.
Fu membro di molte accademie: appartenne a quelle bolognesi dei Riaccesi, degli ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...