PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] Giovan Battista Mormile a Benedetto Dell’Uva.
Verso il 1587 si trasferì nel monastero di S. Sisto a locali (oltre a Corbellini, Giovanni Giorgi, Muzio Manfredi, fu edita a Napoli L’Urania overo la costante donna, un lungo poema in ottave diviso ...
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EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] riferimenti alla produzione di Giovanni Prati, esponente rappresentativo di 1879), Chi era sir Everardo (16 apr. 1880), Gilda (16 giugno 1880), Il Nettunno (1º apr. 1881), La villa dei pampini (16 agosto e 1º sett stessa - quasi costante - scelta di ...
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FABRIZI, Alvise Cinzio de'
Francesco Piovan
Ben poco si sa della vita di questo scrittore veneziano, il cui vero cognome doveva essere Cinzio, stando ai documenti noti e all'uso costante del Sanuto [...] sui loro passi accogliendo la richiesta degli stampatori. La vicenda si concluse un paio di settimane dopo, il 14 febbraio, quando i capi ordinarono a Giovanni Badoer di restituire tutti i volumi del F. "in eum locum, gradum et conditionem precise in ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] Fu amico del padre di Giovanni Cinelli Calvoli, Domenico, costante; fu letta con compiacimento e con scandalo. Scrisse capitoli, numerosi sonetti; non si distinse per sperimentazione linguistica, né per particolare ricercatezza formale. Utilizzò il ...
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GARRONE, Dino
Daniela Carmosino
Nacque a Novara il 2 marzo del 1904, da Giuseppe e Maria Antonietta Mercalli in una famiglia di origine piemontese che ben presto si trasferì a Pesaro, dove il G. compì [...] uno sviluppo unitario di cui individua, come costante, l'ironia presente anche nel giovane Verga, retorica magniloquenza. Il suo stile è stato spesso avvicinato a quello di G. D'Annunzio (cfr. Russo, Pref. a Dino Garrone, Giovanni Verga, p. ...
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BECCARIA, Antonio
Cesare Vasoli
Nato a Verona intorno al 1400 da Taddeo, assunse il cognome della madre. Abbracciata sin da adolescente la carriera ecclesiastica, coltivò con grande amore gli "studia [...] solo divenne suo amico e costante protettore, ma gli procurò , mentre nell'inventario della biblioteca di Giovanni Pico, conservato nel cod. Vat. la sua biblioteca.
Fonti e Bibl.: A. Medin, Il testamento e l'inventario diun umanista veronese del sec. ...
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GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] ed Emilia Felice Maria, maritata al senatore Francesco Giovanni Sampieri.
Morì a Bologna il 21 apr. 1671. Solenni esequie gli furono In questo il G. si dimostra figlio del suo tempo, dal momento che l'inviluppo è una costante della tragedia ...
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OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] amici dello scrittore, Oxilia ebbe modo di conoscere Giovanni Papini, il poeta Domenico Giuliotti, l’architetto Mario Pellegrini e divino, concezione che sarebbe restata una costante nel pensiero di Oxilia, per il quale l’espressione artistica – e in ...
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GHIOTTO, Renato
Massimiliano Manganelli
Nacque a Montecchio Maggiore, presso Vicenza, il 25 genn. 1923, primo dei quattro figli di Nicola e Letizia Brendolan.
Compiuti gli studi superiori al liceo Pigafetta [...] 1959 sposò la fotografa Giovanna Sportiello dalla quale ebbe quattro figli e, nel 1967, pubblicò il suo primo romanzo, Scacco abnorme, e dalla costante presenza di un sottile gioco intellettuale.
In questa direzione procede il secondo romanzo (Adiós ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] . Nel 1798 non rimase coinvolto nella disgrazia di questo; anzi, esuli il re in Sardegna e in Toscana il Priocca, per la costante protezione di Tommaso Valperga Caluso il B. iniziò durante l'occupazione francese quella meritoria attività d'insegnante ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...