POCAR, Ervino
Andrea Landolfi
POCAR, Ervino. – Primogenito di quattro fratelli, nacque a Pirano d’Istria il 4 aprile 1892, da Giovanni, sottufficiale della dogana austriaca, e da Giovanna Petronio.
Dopo [...] lungo la linea del confine italo-austriaco, nel 1900 Giovanni decise di congedarsi e trasferirsi con la famiglia a Gorizia quale il giovane professore di liceo, inaugurando una prassi di fiera difesa della propria dignità che divenne una costante del ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] costante alle vicende della politica interna, anche se, in epoche diverse, partecipò in prima persona alle battaglie civili per i referendum sulla monarchia e sul divorzio.
Tra il 1948 e il 1949 il Villa San Giovanni e Duomo: in esso il L. rievoca ...
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MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] costante (Bari 1605), l'opera non fu mai pubblicata perché nel frattempo l'Ozioso salentino Giovanni Pietro sul versante teatrale. Nel 1606 pubblicò a Bari Il pastor costante, favola boschereccia in endecasillabi e settenari concepita sotto l ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] grande opera e per conoscere personalmente gli eruditi e letterati con i quali era in costante rapporto epistolare. Di tutto dava notizia a suo fratello Carlos, il quale poi, d'accordo con lui, pubblicò queste Cartas familiares (5 voll., Madrid 1785 ...
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GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] criterii d'arte, il Croce - unico del mondo letterario con cui il G. conservò un rapporto costante -individuava la novità il caso di E. Cecchi, il quale recensì molto positivamente i Sonetti sulla Tribuna, salvo poi scrivere a Papini: "Caro Giovanni ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] e nella metafisica, Bartolomeo Bianucci nella matematica, Giovanni Maria Lampredi, Bartolomeo Pellegrini e Anton Maria Vannucchi infatti, che il condizionamento territoriale e il fattore economico determinassero in modo fisso e costante l'evoluzione ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] di scrittore faceto, il G. concludeva la missiva annunciando l'arrivo di Giovanni Andrea dell'Anguillara, detto il Sutri, poeta vicino del 2 marzo 1558). Tale atteggiamento irriverente rimase costante nel corso del tempo, nonostante un certo rigore ...
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LA CAVA, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Bovalino, in Calabria, l'11 sett. 1908 da Rocco, maestro elementare, e da Marianna Procopio.
La madre, donna semplice e poco istruita, era tuttavia dotata [...] costretta a rimanere zitella, si evidenzia un tratto distintivo e costante anche nella futura narrativa del L., ossia la grande cura successivo fu pubblicato il romanzo Mimì Cafiero (Firenze), dove, sotto l'influsso del Don Giovanni in Sicilia di V ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] il rinnovo del contratto e a oltre 1200 dopo il 1580 con il nuovo duca Carlo Emanuele. Dopo aver rifiutato nello stesso anno la chiamata di Padova per la morte di Giovanni si distinse per lo sforzo costante di rendere permeabile la cultura del ...
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MAJOCCHI, Maria (pseudonimo: Jolanda)
Simona Trombetta
Nacque a Cento, nel Ferrarese, il 23 apr. 1864 da famiglia colta e benestante.
Il padre Antonio (1831-1907) era figlio del filologo e musicista [...] il marchese Ferdinando Plattis, un giovane patrizio padovano educato all'amore per la musica e le arti, e si trasferì alla Giovannina, nello splendido castello di lui nella campagna di San Giovanni dalla sua costante collaborazione a riviste ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...