CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] a quella della morte di Giovanni Fisher, da lettere diplomatiche e spesso accesi e rivelano una costante tensione oratoria, quasi si trattasse storie dei santi, mentre sempre più arduo appare per il C. l'approdo ad una fantasia inventrice.
Modesto ...
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PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] (il Tribolo). Ma il suo bersaglio d’elezione, oggetto di una satira costante, Giovanni Bottari pubblicò nel 1729, basandosi sulla raccolta manoscritta esemplata poco prima da Anton Maria Biscioni (Firenze, Biblioteca nazionale, Magl., VII.868), in Il ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
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Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] mese di maggio delle giovinette, ibid. 1887 (2 ed. 1906); Il beato Pompilio M. Pirotti delle Scuole Pie (versione dallo spagnolo), ibid. 1890(2 ed. 1915); S. Giovanni della Croce (1542-1591), ibid. 1891; Un amico dei ragazzi (S. Giuseppe Calasanzio ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] città ligure, composto su richiesta di Giovanni Antonio Magini, risale al 1602.
Persio morì a Bologna il 1° febbraio 1610. Fu sepolto effetti, nel Discorso il greco occupa una posizione praticamente esclusiva. Preoccupazione costante di Persio è ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] un costante interesse per la dotazione libraria, vi si distingue una spiccata e sorprendente attenzione per il libro 'Antonio, amanuense di una Vita di Giovanni Colombini; sul versante latino si ricorderà il prolifico Gerolamo da Praga. Sopra a tutti ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] consegnata al patrizio friulano Giovanni Marsili. Dell'ipotetico manoscritto M. è andata copiosa e costante l'attenzione degli studiosi, con , pp. 219-226; P. Rebora, Milton a Firenze, in Il Sei-Settecento. Conferenze, Firenze 1956, pp. 249-270; M. ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] nell'abolizione dei limiti di tempo e spazio. La costante presenza, anche nei successivi lavori, di una natura pazzia a dominare le vicende di Tutto a vuoto, e il delitto diventa il mezzo usato da Michele Civa al fine di distruggere e purificare ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] letteratura italiana: da Dante a Giovanni Boccaccio, dai poemetti del De Sanctis, sviluppò un interesse costante e acuto intorno all’opera di discussi anche per confutarli.
Petronio morì a Roma il 13 gennaio 2003.
Opere. Una Bibliografia degli scritti ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] dalla Germania. Conobbe una ascesa costante, in particolare nel XV secolo. Nel marzo 1487 il retore Oliviero da Arzignano la settembre 1476, infatti, si trasferì a Vicenza Giovanni da Reno, che il 7 settembre costituì con Pagello e Barnaba da ...
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PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] Adam Strungk e rappresentata a corte il 14 febbraio1689. Nel 1688 l’elettore Giovanni Giorgio III aveva già nominato Pallavicino sensibili discontinuità stilistiche e nel contempo una costante predisposizione, notevole nel panorama coevo, a ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...