CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] diversificata, del C. si ha nel costante riferimento al testo o ai testi; il che spiega anche perché egli fu principe nell a studiarne la continuità fino a autori tardi come Giovanni Crisostomo. Ma il C. grande maestro fu quello dalla cattedra, da ...
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ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] 1905), a cui seguì lo studio Giovanni Milton e l'Italia (Prato 1907 . sul Novecento. ibid. 1963).
L'interesse costante e pressoché esclusivo per la lingua e la 1960; e fu redattore capo di La Rinascita, il periodico, diretto da G. Papini e pubblicato ...
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BELLOTTI, Felice Gaetano Maria
Liana Capitani
Nacque a Milano il 26 ag. 1786, da Giovanni Pietro, dottore in legge, e da Maria Antonia Vandoni, e, dopo aver studiato nelle scuole dei barnabiti, fu avviato [...] Inghilterra e in Germania.
Meno nota è la traduzione dei Lusiadi, assai felice per un costante equilibrio tra l'attenta fedeltà al testo e una scorrevole duttilità. Il B., che in teoria aveva superato, in una più ampia idea della poesia, la polemica ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] a Venezia per gli eredi di Sarzina; e un costante interesse per la polemica sull'Adone è dato vedere nelle nata per istanza di Domenico Andreis (committente anche del dramma Il s. Giovanni vescovo di Traù pubblicato da Brusoni nel 1656) si impernia ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] molto più fedele e costante e filologicamente lodevole" (Segre, 1953, p. 32).
Il Tesoretto è un poema didattico (1896), pp. 228 s.; G. Salvemini, Il "Liber de regimine civitatum" di Giovanni da Viterbo, in Giornale storico della letteratura italiana, ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] al Reno, problema costante da quando gli interventi cinquecenteschi mirati a facilitarne il deflusso lo avevano , Mantova 1717) con Osservazioni intorno alla replica del signor Giovanni Ceva (Roma 1717), sottoposte a uno scrutinio internazionale (nel ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] corretti". Dopo il debole governo di Pietro e il buon governo del principe Giovanni le fazioni riesplosero. Il libro V, che il G. vide solo sotto il dominio di un re ignoto e di un governo straniero. Né poteva essere più generale e più costante ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] Bernabò, fattore nella campagna veronese, verso il quale egli nutrì - ricambiato - una costante avversione, e la sorella minore Masina, compilato nel '64-'65) diretta al fiorentino Giovanni Lattanzio. Non stupisce questa eredità dantesca condivisa ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] , non pertinenti in relazione a uno strumento espressivo in costante evoluzione, il C. si schierava a favore del volgare per la sua C. è indirizzato, era fratello di quel Giovanni Battista, predicatore carmelitano che, dopo travagliate vicende ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] Giovanni Gentile, e Pasquali del resto non fu mai animato da vivo impegno politico. L’avversione calò ulteriormente, e poi quasi del tutto, alla fine degli anni Trenta e nei primi Quaranta: la ragione principale fu il l’interesse costante di Pasquali ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...