Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] ed esplicitato nella predicazione di Cristo ("Io e il Padre siamo una cosa sola": Giovanni 10, 20), i Padri della Chiesa in Oriente la questione della libertà, che sarà una costante nel pensiero filosofico e politico occidentale. La sostanzialità ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] soprattutto, Boris e Gleb) e che sarebbe rimasto una costante dell’arte monumentale russa. A partire dal XII secolo si (Deesis), solitamente il più ampio e importante, era l’immagine del Cristo sul trono, affiancato da Giovanni Battista (a destra ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] dipendeva d'altronde da un ordine tradizionale, quasi costante nel posporre il nome di Martino a quello di B., non la funzione di modello per la "materia Codicis" di Giovanni Bassiano e per quelle delle susseguenti Summae Codicis, la Trecensis ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] Il suo andare al di là della glossa e la valorizzazione del testo di cui parla Barni (p. 180) con riferimento ai Consilia non costituiscono peraltro un metodo di lavoro sempre costante in Milano durante il dominio del duca Giovanni Maria Visconti, in ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] cui versava l'azienda pubblica borbonica era il prevalere costante dello spirito di compromesso, che Genovesi indica d'Isernia. Studio storico-giuridico, Napoli 1887.
B. De Giovanni, Filosofia e diritto in Francesco D'Andrea. Contributo alla storia ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] suo figlio Piero dopo la morte del secondogenito di Cosimo, Giovanni, deceduto il 1° nov. 1463. Le due epistole di condoglianze dei richiedeva la costante presenza dell'ufficiale nel palazzo della Mercanzia. Il contatto diretto con il ceto mercantile ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] critica prudente ma costante, puntuale e periodo pisano. Lo intitolò La mente di Giovanni Carmignani, ma ne fece in sostanza una sorta , che però quasi nulla dice del G. e dell'opera sua. Il Tribolati fa cenno a due scritti di cui non si è però avuto ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] 13 ag. 1447) sorprese il C. a Ferrara, dove si trovava, insieme con Pier Candido Decembrio e Giovanni Feruffini, per tentare un , alleata al re di Francia e a Firenze, fu pensiero costante di Niccolò V, specie dopo la caduta di Costantinopoli (29 ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] tra gli "amici" politici e Lorenzo: informava costantementeil suo signore della loro condotta, esponeva le proprie I si oppose nonostante l'impegno del nunzio in Francia Giovanni Staffileo. Tenne il vescovato di Fano fino al 17 febbr. 1524, quando ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] Studi seri e ampi, assiduo lavoro intellettuale e costante aggiornamento nella materia giuridica si riflettono nei quattro volumi e lo annota espressamente - il magistero di Giovanni Valentino Eybel che considera il più rabbioso nemico della Chiesa ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...