COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] assai più tenui, rimarrà una sua costante stilistica.
Dal 1626 il C. seguì come figurista il Curti a Ravenna, a Ferrara, a che segue al salone di Giovanni da San Giovanni (ora sala III), secondo la Feinblatt (1979)il che lascia aperta la strada ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] e data la Pietà in S. Giovanni sopra Lecco ed il polittico ligneo scolpito e dipinto della parrocchiale di Caiolo in Valtellina, il prototipo più rappresentativo della sua non secondaria attività di scultore, costante riferimento per la tradizione d ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] anche la Madonna del Rosario per la chiesa di S. Giovanni Battista a Vicchio del Mugello, che, essendo citata dal Borghini G. B. Naldini, F. Morandini detto il Poppi, prova che, oltre alla costante della committenza medicea, continuava a permanere lo ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] G. Semeria, qualificarono il suo modo di vivere il Cristianesimo, partecipando con impegno costante, sin dalle battaglie ottusi dal potere, arrestano il pittore ("perché fa il pittore e lo fa a modo suo"), Charlot, Giovanna d'Arco, Pinocchio, ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] il profilo di Appiani.
Il mancato incarico dovette segnare il M., che da allora mantenne la propria arte in costante - Di Raddo - Cioccolo, 2003, p. 73); il Busto del maestro Giovanni Pacini (1831); la figlia di questo come protagonista del ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] ducati per un nipote, Francesco; del 1509 è il testamento di Camilla di Giovanni Morati, seconda moglie del M. che, dallo stesso costante influsso di Gentile Bellini dagli esordi fino alla fase matura, e su prestiti stilistici e figurativi da Giovanni ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] dell’ampiezza della sua fantasia, sostenuta da una costante, raffinata vena decorativa.
Diciannove sono le incisioni relative operare Santi di Tito e il Caccini, il Cigoli, il Silvani, don Giovanni dei Medici e il Nigetti: architetti, cioè, ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] dai monumenti ostiensi, che attraverserà come una costante tutta la sua produzione scientifica: dalle sull'"arte dell'Egeo nell'età neolitica e del bronzo" (di arte egea il B. si era occupato in quegli stessi anni negli Interrogativi sul vaso dei ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] pala con il Battesimo di Cristo, per la quale sono documentati due pagamenti entro il 1572, per l'altare di S. Giovanni Battista nella con maggiore libertà compositiva. Tuttavia, rimane costante una delle caratteristiche compositive del G., ovvero ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] 1743, p. 462). Di tale attività resta menzione in una delle Poesie dedicate da Giovanni Canale al cardinale V. M. Orsini, in cui si fa riferimento ad un quadro raffigurante il duca d'Atri che "beve l'immortalità". Un più lungo periodo di presenza in ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...