LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] soggiorno a Milano venne in contatto con l'industriale Giovanni Monti il cui figlio, Mario, interessato al settore editoriale, era immediata comunicazione, mirabolante per il gioco d'intelligenza di cui si nutre, ilcostante malcontento per tutto e ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] oltre alla tavola centrale, sono invece i laterali con il Battista e il S. Giovanni Evangelista e la predella con Storie di s. abbaglio critico è opportuno ricordare come ilcostante sperimentalismo del L., il suo spostarsi dalle esperienze senesi di ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] difesa del mondo cattolico. Queste direttive che costituiranno ilcostante sentimento politico del C. sono già tutte anticipate esse (consistente in cinquanta sonetti in lode di Giovanna d'Aragona) aggiungendovi un Discorso sull'amore spirituale ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] G. ebbe almeno due sorelle e un fratello i cui figli, Lando, Giovanni, e Luca, furono accanto allo zio.
La prima notizia biografica su G .
Nel corso della sua legazione G. richiese ilcostante appoggio delle Chiese e degli Ordini religiosi presenti ...
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CAVALIERI, Emilio de’
Warren Kirkendale
Nacque a Roma tra il 1545 e il 1553, figlio di Tommaso e di Lavinia della Valle; apparteneva alla famiglia Orsini Cavalieri fondata da Mario, figlio di Gabriele [...] fu responsabile delle paghe dei musicisti, e ilcostante incremento nelle spese indica che egli apportò , I, p. 98; II, p. 62; IV, p. 6; Carte Strozziane 27: Giovanni del Maestro, Memorie, cc. 35v-36v; Mediceo del Principato, 3622 (lettere del C.) e ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] nella Religione dei cavalieri di S. Giovanni, il 5 ag. 1505. Nel maggio dello stesso anno, il C., prima di partire per costante del C., anche in questo aderente allo spirito della Controriforma, è che bisogna che tutti sappiano leggere e scrivere. Il ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] C. non mancarono infatti né ilcostante incitamento del padre, che lo avviava a seguire il suo esempio di funzionario ed anche una visita, memorabile per calore umano, dal padre Giovanni Luigi.
Stando a questo cenno autobiografico, l'inizio degli ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] Fu invece lo stesso re a sposare in seconde nozze Giovanna, figlia del re GiovanniIl d'Aragona, incoronata a Napoli nel settembre 1477. Durante pur senza ufficiale dichiarazione di guerra. Questa costante tensione fra Innocenzo VIII e Ferdinando I ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] intorno al 1516, ma portata a compimento da Giulio Romano e Giovanni da Udine solo nei primi anni Venti. Penni è qui titolare di Chathsworth House (Gnann - Oberhuber, 1999), indicano ilcostante sforzo d’imitazione dell’euritmia e della grazia del ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] sua Maestà" per il C. e sua moglie era "odiosa, per non dire scandalosa". Mentre cresceva il favore di don Giovanni, il C. intraprese un in costante comunicazione con lettere e messaggeri.
Il C. imitava sempre più le maniere deiprincipi: il nunzio ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...