Diplomatico pontificio e scrittore (Bologna 1570 - San Salvatore 1632). Accompagnò in Francia lo zio card. Filippo Sega nella sua legazione (1591) e poi il cardinale Aldobrandini nella sua ambasciata per [...] e letterarî; fu protettore del Domenichino e scrisse un Trattato della pittura, che svolge la teoria classicistica del bello e anticipa le vedute teoriche di G. P. Bellori. Il fratello Girolamo (Bologna 1554 - Roma 1605) fu creato cardinale nel 1604. ...
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Archeologo, storico e numismatico (Perugia 1769 - ivi 1848), prof. di archeologia nell'univ. di Perugia (1810-46). Con i suoi studî illustrò la vita culturale perugina in ogni campo e in ogni epoca: come [...] i Principî della stampa in Perugia e suoi progressi a tutto il sec. XV (1820), la Bibliografia storica perugina (1832), la ). Assai nota la raccolta delle Iscrizioni perugine (1833-34), seguita da Il sepolcro dei Volunni scoperto in Perugia (1840). ...
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Poligrafo (Bassano del Grappa 1739 - Rovigo 1795). Cacciato di casa e diseredato, vestì nel 1755 l'abito talare, di cui si spogliò nel 1764. Fu anche in prigione per false accuse di peculato. Tra le sue [...] e Veronese (20 voll., 1786-91) fino al sec. 15º. Insieme con G. Gennari e F. Carrara, tradusse e arricchì di oltre cinquemila nomi di letterati e artisti italiani il Dictionnaire historique di L.-M. Chaudon e A.-F. Delandine (23 voll., 1796). ...
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Figlio (Firenze 1782 - Graz 1859) di Pietro Leopoldo granduca di Toscana, seguì il padre a Vienna allorché questi divenne imperatore (1790). Dal 1800 fu tra i comandanti dell'esercito nelle guerre napoleoniche. [...] Nel 1811 fondò a Graz il Museo di storia naturale e l'Istituto superiore Iohannaeum. Con la rivoluzione del 1848 contribuì alla caduta di Metternich e fu vicario dell'imperatore. Lo stesso anno l'Assemblea nazionale germanica, riunita a Francoforte ...
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Storico (Polizzi Generosa 1673 - ivi 1724); viaggiando per l'Italia e la Francia (1700-1701) ebbe contatti coi più dotti uomini del tempo, e specie da J. Mabillon trasse incitamento alle sue ricerche di [...] 2º-5º, post., 1737-45) e le Historiae saracenico-siculae varia monumenta (1720), sono pregevoli i 2 voll. della Bibliotheca historica Regni Siciliae (1723). La sua notevole biblioteca costituì il primo fondo della Biblioteca universitaria di Catania. ...
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Uomo politico (Ferrara 1756 - ivi 1841). Fece parte del primo direttorio della Repubblica cisalpina (2 ag. 1797). Il 10 luglio 1798 fu nominato ministro delle Finanze, ma non accettò. Arrestato durante [...] la reazione austro-russa (1799), fu poi deputato ai Comizî di Lione, consigliere di stato (1805), intendente dei beni della corona, senatore e tesoriere del Regno Italico (1809). Alla caduta di Napoleone, ...
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Poeta e storico bergamasco (Strozza 1690 - Bergamo 1767). La sua opera Della storia di Bergamo (dalle origini al 1428), rimasta inedita, è stata fonte preziosa di notizie per quanti si sono occupati della [...] storia della città dopo di lui. Tra gli altri suoi scritti vanno ricordati varî componimenti poetici d'occasione, il poema in terzine Bergamo descritto e un Vocabolario bergamasco-italiano-latino, ambedue inediti, e infine un Catalogo cronologico dei ...
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Giurista e poligrafo (Pistoia 1640 - Napoli 1702), avvocato in Roma. Lasciò opere d'erudizione storica e filologica (Schediasma juridico-philologicum, 1693; Lettere familiari, istoriche ed erudite, 2 voll., [...] , 1670; ecc.), monografie giuridiche (De distantiis, 1672; De iure hospitalitatis universo, 1675), libri di viaggio e descrizioni geografiche (Memorie de' viaggi per l'Europa cristiana, 4 voll., 1685; Il regno di Napoli, 3 voll., post., 1703). ...
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Poligrafo e orientalista (Uboldo, Milano, 1761 - Milano 1836). Compì viaggi in Oriente; a Milano fu impiegato nella direzione delle dogane. Oltre a varie compilazioni storiche, geografiche ed educative, [...] scrisse Annali musulmani (12 voll., 1822-26), opera anch'essa di compilazione, fondata sulla Bibliothèque orientale di B. d'Herbelot, ma che costituisce il primo tentativo di un'ampia storia degli stati islamici. ...
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Avvocato (Ferrara 1766 - ivi 1836); fautore delle idee rivoluzionarie francesi, partecipò attivamente alla democratizzazione del suo paese e fu chiamato, per la sua rigidezza, il Robespierre ferrarese. [...] Deputato ai comizî di Lione (1801), giudice (1810), ritornò brevemente sulla scena politica nel 1831, quando dalla rivoluzione fu chiamato a far parte del governo provvisorio di Ferrara ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...