Poligrafo (Bassano del Grappa 1739 - Rovigo 1795). Cacciato di casa e diseredato, vestì nel 1755 l'abito talare, di cui si spogliò nel 1764. Fu anche in prigione per false accuse di peculato. Tra le sue [...] e Veronese (20 voll., 1786-91) fino al sec. 15º. Insieme con G. Gennari e F. Carrara, tradusse e arricchì di oltre cinquemila nomi di letterati e artisti italiani il Dictionnaire historique di L.-M. Chaudon e A.-F. Delandine (23 voll., 1796). ...
Leggi Tutto
Poeta (n. Mantova 1447 - m. 1516), generale dei carmelitani (dal 1513). Elevato umanista e poeta fecondissimo in latino (circa 55.000 versi), è particolarmente ricordato per le dieci Egloghe, talora di [...] in esametri in onore della Vergine e di alcune sante, con i quali S. inizia quella letteratura del Rinascimento che cala la materia cristiana negli schemi della latinità classica. Il suo culto fu confermato da Leone XIII nel 1885. Festa, 30 marzo. ...
Leggi Tutto
Medico e letterato (Venaria Reale 1852 - Catania 1930), prof. di patologia generale a Catania (dal 1882); nel 1883 osservò per primo, in materiale patologico di soggetti deceduti per meningite cerebro-spinale, [...] . Jaeger a dimostrare essere l'agente causale della malattia. A U. si devono opere scientifiche (tra cui La febbre, 1893) e letterarie (Il dottor Valdina, romanzo per medici e clienti, 1909), pubblicate, queste ultime, sotto lo pseudonimo di L. Iris. ...
Leggi Tutto
Poeta e storico bergamasco (Strozza 1690 - Bergamo 1767). La sua opera Della storia di Bergamo (dalle origini al 1428), rimasta inedita, è stata fonte preziosa di notizie per quanti si sono occupati della [...] storia della città dopo di lui. Tra gli altri suoi scritti vanno ricordati varî componimenti poetici d'occasione, il poema in terzine Bergamo descritto e un Vocabolario bergamasco-italiano-latino, ambedue inediti, e infine un Catalogo cronologico dei ...
Leggi Tutto
Letterato (Albissola 1788 - Genova 1844), barnabita. Sostenne i natali genovesi di C. Colombo (Della origine e della patria di Cristoforo Colombo, 1819), rivendicò a Nicoloso da Recco la scoperta delle [...] Canarie; scrisse anche Ritratti ed elogi di liguri illustri (1824), una Storia letteraria della Liguria (5 voll., il 5º post., 1824-58), Della pittura genovese avanti Raffael d'Urbino (1838), una Storia dei Longobardi (inedita), ecc. ...
Leggi Tutto
Poeta giocoso, commediografo (Firenze 1660 - ivi 1742). Visse alla corte del granduca di Toscana, ebbe fama di uomo privo di scrupoli e di pudore; ma fu forse migliore della sua fama. Scrisse tra l'altro [...] 7 voll. di Rime piacevoli, 19 commedie (tra cui, satira del costume contemporaneo, il Cicisbeo sconsolato e il Marito alla moda). ...
Leggi Tutto
Poligrafo (Orzinuovi 1742 - Brescia 1813). Scrisse di filosofia, economia, agraria, di questioni monetarie. Ma è più noto per l'opera I secoli dell'italiana letteratura dopo il suo risorgimento (9 voll., [...] 1804-13), contenente la biografia dei principali scrittori italiani dal sec. 11º al 18º, esclusi i viventi ...
Leggi Tutto
Scrittore fiorentino (n. Firenze 1501 - m. circa 1574), autore d'importantissime Lettere a B. Varchi sopra le cose seguite in Firenze dal 1527 al 1530, delle quali il Varchi molto si servì per la sua Storia. ...
Leggi Tutto
Letterato (Tenda 1688 - ivi 1738), agostiniano, fu predicatore famoso e vicario generale del suo ordine. Coltivò la lirica sacra (Dio, 1709 e 1733), ma assai scarso è il suo valore poetico. ...
Leggi Tutto
battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...