BALCIANI, Giovanni, detto Bremio
Alfredo Cioni
Della famiglia Balciani si hanno documenti che risalgono alla prima metà del sec. XIV quando un Giovanni era "publicus imperiali et apostolica authoritate [...] notarius"; il figlio Giovan Battista si trova menzionato in un documento del 1353.
Originari del paese di Breme, i Balciani vi ebbero dimora per varie generazioni, e qui nacque il B. che studiò a Pavia nei primi anni del sec. XVI. Da Pavia si ...
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FILAURO, GiovanniBattista
Rosario Contarino
Nacque in data imprecisabile a L'Aquila, dove pare abbia quasi sempre operato. S. Massonio (1594), a cui si devono le poche notizie tramandate sulla vita [...] correggere l'Ariosto che aveva "notato" Orlando "di pazzia".
Il F. fu anche autore di una sacra rappresentazione, stampata a presenza di diecimila fedeli.
Dell'opera data alle stampe con il titolo Della passione, morte e resurrezione di Gesù Cristo, ...
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ARCUCCI, GiovanniBattista
Mario Quattrucci
Nacque da nobile famiglia napoletana nei primi decenni del sec. XVI. Frammentari sono i dati biografici: il Toppi lo chiama "Cavaliere Napolitano", ma nessun [...] . Ad Pium V Pont. Max., Neapoli 1571, troviamo un'ode dell'A., In adventum Ioannis Austrii Ducis, in cui prevale il tema encomiastico per la vittoria delle armi cristiane, ma nella Naupctiaca Victoria, inserita da P. Gherardi nella raccolta In foedus ...
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CASALI, Gregorio
Claudio Mutini
Nacque a Bologna nel 1652 dal senatore Mario Ignazio e dalla contessa Ippolita Bentivoglio. La nobiltà della madre e il prestigio del padre dovettero procurargli un'infanzia [...] orazione per la fesita della decollazione di s. GiovanniBattista, protettore e patrono della scuola stessa.
Tale XI (Bologna 1700).
Un anno più tardi venne pubblicato a Bologna il contributo del C. al poema intitolato I fasti di Luigi XIV Re ...
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BERTANI (Bertanni), GiovanniBattista
Nicola De Blasi
Nacque a Venezia negli ultimi anni del sec. XVI e quivi trascorse l'adolescenza e la giovinezza, dedicandosi dapprima agli studi letterari e filosofici [...] avvertibile è nella tragedia in versi La Gerusalemme assicurata, di cui il B. affidò nel 1642 la messa in scena agli accademici novelle de i Signori Accademici Incogniti (Venezia 1651).
S'ignorano il luogo e la data della morte.
Fonti e Bibl.: ...
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BAJACCA, GiovanniBattista
Nicola De Blasi
Nacque a Corno nella seconda metà del sec. XVI. Giureconsulto, fu segretario di Ludovico Sarego, vescovo di Adria, fra il 1613 e il 1621, quando questi reggeva [...] cardinale Desiderio Scaglia e dimorò per qualche tempo a Roma negli anni intorno al 1625. Si ignora la data della sua morte.
Il B. pubblicò a Como nel 1621 la Nicolai Ruscae S. T. D. Sundrii in Valle Tellina Arcipresbyteri, anno MDCXVIII Tuscianae in ...
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ARGENTI (Arienti), Borso
Mario Quattrucci
Nacque a Ferrara da GiovanniBattista intorno alla metà del sec. XVI. Dotato di notevoli capacità diplomatiche, godé il favore dei principi estensi, che si [...] affari del capitolo della cattedrale, si spense in questa città nel 1594
L'A. scrisse rime d'ispirazione petrarchesca che il Borghesi annunciava in modo lusinghiero ("tosto si sapranno le nuove Rime del Borso le quali forse dovranno chiudere la bocca ...
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ADRIANI, Marcello, il Giovane
Giovanni Miccoli
Figlio di GiovanniBattista, nacque a Firenze nel 1562. Continuando la tradizione familiare studiò greco e latino e alla morte del padre (1579) gli successe [...] negli anni seguenti per quattro volte consigliere. Faceva anche parte dell'Accademia degli Alterati, nella quale si chiamò "il Torbido". Ebbe il merito di pubblicare nel 1583 la Istoria de' suoi tempi di suo padre, dedicandola al granduca Francesco I ...
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Niccolini, GiovanniBattista
Scrittore (Bagni di San Giuliano, Pisa, 1782 - Firenze 1861). Trasferitosi a Firenze dopo la laurea in giurisprudenza a Pisa, fu professore di Mitologia e storia, segretario [...] tema politico. In Antonio Foscarini (1827) e in Giovanni da Procida (1830) diede espressione a forti sentimenti (1843), nella quale Arnaldo è rappresentato come l’apostolo e il martire della libertà, in lotta contro la tirannide imperiale e ...
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Diplomatico pontificio e scrittore (Bologna 1570 - San Salvatore 1632). Accompagnò in Francia lo zio card. Filippo Sega nella sua legazione (1591) e poi il cardinale Aldobrandini nella sua ambasciata per [...] e letterarî; fu protettore del Domenichino e scrisse un Trattato della pittura, che svolge la teoria classicistica del bello e anticipa le vedute teoriche di G. P. Bellori. Il fratello Girolamo (Bologna 1554 - Roma 1605) fu creato cardinale nel 1604. ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...