ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] (i Cistercensi e i Cavalieri di S. Giovanni, mentre il primo convento dei Premonstratensi era già stato fondato da Stefano II); lo stesso Géza II fondò un nuovo ordine cavalleresco, quello di S. Stefano d'Ungheria, con centri a Gerusalemme e a ...
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VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] l'Ordine teutonico, gli Ospedalieri di s. Giovanni di Gerusalemme, i Frati Minori e i Aragona, opera di uno scultore di Ratisbona, del 1325-1328 circa. Alberto II .All'epoca dell'ambizioso duca Rodolfo IV d'Asburgo il Fondatore (1358-1365) risalgono ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] la Scala del Paradiso di Giovanni Climaco (Roma, BAV, e nella Corona di Aragona. Nella meseta i G. Contini, Milano-Napoli 1960, II, pp. 403-420; Cenne della Viana 7, 1946, pp. 629-653; C.D. Sheppard, Iconography of the Cloister of Monreale, ArtB ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] corone e le travi dipinte a gigli d'oro su fondo azzurro (Francia) e S. Prassede e S. Giovanni a Porta Latina sono conclusi di Teruel, in Aragona, entrambi opera di Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, II, pp. 461-512; S. Musella Guida, s ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] La Messe. Etudes archéologiques sur ses monuments, II, Paris [1883], pp. 41-55; in sei cuspidi.In Aragona Jaume Cascalls, scultore di Giovanni Battista e a s. Giovanni Evangelista (1365 ca.), proveniente da Santa Coloma de Queralt (Barcellona, Mus. d ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] Siria e di vetrai a Tiro. Ruggero II di Sicilia nel 1147 aveva condotto a i manoscritti miniati realizzati in Aragona nel sec. 14° si ricordano la Haggādāh d'Oro, del 1320 ca. dal rogo del Talmūd ordinato da papa Giovanni XXII nel 1322, si spense.A ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] Cipro e di Gerusalemme, Enrico II di Lusignano.Ad Acri, dove la fondato a Caspe (Zaragoza), in Aragona, in una splendida tomba decorata Moretti, La chiesa di San Giovanni in Jerusalem alla Magione di Poggibonsi, Siena 1986; D. Pringle, The Red Tower ...
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ZARAGOZA, Lorenzo
X. Company
(o Saragossa)
Pittore nato in Aragona a Cariñena nel sec. 14° e morto nel 1406 a Valencia.Contemporaneo di Pere Serra e considerato dal re Pietro IV il Cerimonioso (1336-1387) [...] per il retablo di S. Giovanni Battista e S. Martino eseguito per , D'Art 5, 1979, pp. 21-50; 6-7, 1981, pp. 109-119; La pintura gótica en la Corona de Aragón, art valencià, a cura di V. Aguilera Cerni, II, L'edat mitjana, el Gòtic, Valencia 1988, pp ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] de Isabena (Aragona); di s di S. Agostino in S. Pietro in Ciel d'Oro, Pavia 1900; H. Leclercq, s.v A. Monferini, Il Ciborio Lateranense e Giovanni di Stefano, Commentari 13, 1962, -v. 1350) (MEFR, 89), Roma 1977, II, pp. 757-767; F. Baron, Mausolée de ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] card. Pasquale di Aragona. Lo Schleier (1979 London 1982, p. 100; E. Schleier, Disegni di Giovanni Lanfranco, Firenze 1983, p. 211; G. Borrelli, and engravers, London 1903, II, p. 53; H. Mireur, Dictionnaire des ventes d'art faites en France et ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...