LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] ".
Divenuti protagonisti del diario i granduchi, le loro iniziative e loro vicissitudini, lo scenario internazionale affiora raramente. Così avviene in occasione della morte del sultano, dei sovrani europei, della conquista delPortogallo da parte di ...
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LANTE, Marcello
Renato Sansa
Nacque, terzo di nove fratelli, a Roma nel 1561 (secondo alcuni nel 1569) da Ludovico e da Lavinia Maffei, sorella dei cardinali Bernardino e Marc'Antonio Maffei.
I suoi [...] saputo il tutto massime il Signor Giovanni Battista, poiché quattro de promossi sono Spagna, nella congregazione delPortogallo.
La questione dell' , Urb. lat., 1074, cc. 477v-478r; Vat. lat. 8473, t. I, c. 54r; 12179, cc. 145-149; 13938, c. 1v; Reg. ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] B., per circa un decennio, il protagonista di una controversia che sembrò insanabile tra il re delPortogallo, Giovanni V, e i pontefici che si succedettero da Clemente XI a Clemente XII. Quando, infatti, la S. Sede mostrò di voler porre termine alle ...
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MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] formazione letteraria del M. si occuparono i due zii agli occhi del cardinale di Portogallo Enrico Aviz (re delPortogallo dal 1578, ; Id., La realtà iberica nelle opere di Giovanni Pietro M. e Giovanni Botero, in A Companhia de Jesus na península ...
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CAVALIERI, Gaetano
Carlo Bordini
Nacque a Roma il 29 dic. 1677 dal marchese Francesco Orsini Cavalieri e dalla marchesa Vittoria Carpegna. Si laureò in diritto civile e canonico a Roma, presso l'università [...] di ricevere udienza presso il re e presso i suoi ministri.
La proibizione dell'apertura della nunziatura da parte del governo portoghese si inquadrava nell'ambiziosa politica del re Giovanni V di Portogallo verso la S. Sede e costituiva un elemento ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] in italiano (Giovanni Crisostomo, Del sacerdozio libri del serenissimo duca di Borgogna, ibid. 1751; Versi per la ricuperata salute del re delPortogallo apostolica Vaticana, Ferrajoli 366, c. 71) o (secondo i biografi) il 17 apr. 1774 a Roma, dove fu ...
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FRANCESCHI, Giacinto
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1596 da famiglia di agiate condizioni. Nonostante l'opposizione della sua famiglia, ottenne di partire per Roma, dove il 16 ott. 1614 iniziò [...] dove si mise sotto la tutela di Giovanni Akai, un amico dei gesuiti da lunga la sola minaccia da parte delPortogallo sarebbe bastata a far tornare la e doc. ined. riguardanti la storia di Etiopia durante i secoli XVI, XVII e XVIII…, Roma 1903, pp. ...
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BENEDETTO (Tiezzi) da Foiano
Cesare Vasoli
Nacque a Foiano in Val di Chiana sullo scorcio del sec. XV. Attratto dalla vita religiosa, vestì giovanissimo l'abito domenicano nel convento dei suo paese [...] Giovanni da Empoli, che nel 1512 egli si trovava a Lisbona, al seguito del prelato fiorentino Antonio di Alessandro Pucci, nunzio papale presso il re delPortogallo e il 10 giugno faceva adunare i frati del convento, sollecitando da loro e ottenendo ...
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CASNEDI, Carlo Antonio
Francesco Raco
Nato a Milano il 5 maggio 1643 da Francesco Maria, senatore regio, e da Caterina Rumma. entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 30 luglio 1663 nella provincia [...] e di provinciale dei gesuiti delPortogallo. Aveva lasciato Lisbona e i gesuiti probabilisti.
Il C., come responsabile del Collegio dei missionari delle Indie, seguì anche con molta attenzione il viaggio in Oriente del visitatore apostolico Giovanni ...
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CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] die. Il C. non si perse d'animo e, nonostante le cure domestiche e i gravosi incarichi che doveva svolgere come agente di Giovanni V re delPortogallo, continuò a lavorare alla sua opera, migliorando la grammatica ebraica, cui aggiunse le istituzioni ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...