BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] Giovanni Pontano come ambasciatore presso iPortogallo. In quel periodo il Panormita assolse certamente molti altri incarichi, non tutti documentabili, per conto del con tre lettere inedite, in Opere minori I, Città del Vaticano 1937, pp. 93-102; E. ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] è del sec. XVI e di una regione marginale come il Portogallo. La secolo èemblematica quella di Giovanni di Fulda: "Virgilius , Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300..., Lombardia, I, Firenze 1913, p. 215; R. Sabbadini, Le scoperte dei ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] può ritenersi sicura, è certo che la tendenza del D. a fustigare i costumi della buona società romana era talmente notoria da de Souza Holstein, nel fondare a Roma la R. Accademia di Portogallo per le belle arti, nominò il D. direttore. In questo ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] ispirato per il suo dramma al David sconsolato di Pier Giovanni Brunetti (Serravalle 1605).I drammi sacri non costituiscono, tuttavia, che un settore dell'immensa produzione del C., abituato a passare con estrema disinvoltura dai testi di argomento ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] teologo e poligrafo Giovanni Lami; ma più verosimilmente il Rullo rappresenta il tipo generico del letterato borioso e Orsini, presso i quali era tenuto in grande considerazione.
Espulsi i gesuiti dal Portogallo, nel 1759. per opera del Pombal, e ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] A Palermo si fece un dovere di visitare Giovanni Meli, al quale si presentò per ben due de Staël, l'abate leggeva i versi del poema sugli Animali parlanti ormai in R. Barchiesi, L'abate C. in Portogallo, in Estudios Italianos em Portugal, XIX(1960 ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] del solito, commentano laconicamente i fatti storici.
Proprio ai giorni del processo (16 giugno 1648) risale la dedicatoria della Vita di s. Giovanni l'Istoria dei re di Portogallo, distribuita in tredici lettere a Ottaviano Valier (I, pp. 463-489; II ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] d'Aragona, al sovrani di Aragona, Castiglia e Portogallo per condolenza della prigionia del re dopo la battaglia di Ponza (5 ag del 28 genn. 1437, e a I. Venier del 19 marzo: Luiso, p. 240; Rotondi, p. 192). Ma entrato poi, attraverso l'amico Giovanni ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] aggiunsero Tobia Merlo e Giovanni Trasone.
Frattanto intensificò il ’Espresso. Nel 1983 si recò in Portogallo con Carmen Llera, conosciuta due anni -speaking world (1929-1975), New York-London 1976 (del solo F. Alfonsi i voll. A. M. in America… e A. ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] compagnia Guicciardini, provenienti dal Portogallo e diretti ad Anversa, A perorare la causa del G. fu il giovane Giovanni de' Medici, che 348-354; D. Aristodemo, La "Descrittione di tutti i Paesi Bassi" fra cultura italiana e cultura fiamminga, in ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...