PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] scultore Giovanni Pisano, i cui contatti con i cantieri si sviluppò soprattutto nel regno di Aragona, che estendeva la propria sovranità che venne sostituito alla morte, nel 1361, dal figlio Jean d'Orléans, attivo, sembra, sino al 1407, e Jean de ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] 11° con la Scala del Paradiso di Giovanni Climaco (Roma, BAV, Vat. gr León e nella Corona di Aragona. Nella meseta i cicli dei m. - malgrado Príncipe de Viana 7, 1946, pp. 629-653; C.D. Sheppard, Iconography of the Cloister of Monreale, ArtB 31, 1949 ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] da gigli e corone e le travi dipinte a gigli d'oro su fondo azzurro (Francia) e castelli a Agnus Dei, i simboli degli evangelisti Matteo e Giovanni e un J. Gudiol Ricart, Pintura medieval en Aragón (Publicación de la institución Fernando el Católico ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] arte g. e non. Fra i manoscritti miniati realizzati in Aragona nel sec. 14° si ricordano la Haggādāh d'Oro, del 1320 ca. ( libraria giudaica, già minata dal rogo del Talmūd ordinato da papa Giovanni XXII nel 1322, si spense.A Bologna, dove fioriva una ...
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Anglonormanna, Arte. Pittura
D. Park
PITTURA
La piccola chiesa di Coombes (Sussex), che sorge isolata sul fianco di una collina non lontano dal canale della Manica, riassume nelle sue pitture murali, [...] dal lato dello spettatore e s. Giovanni con il capo adagiato sul petto di i sovrani dei due paesi che valgono a spiegare la circostanza, dato che il monastero fu fondato da donna Sancia, moglie di Alfonso II re di Aragona, del quale Enrico II d ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] volontariamente in Aragona per contrastare i musulmani in quella romanzi italiani del XIV e XV secolo, Pisa 1976; W.D. Lange, s.v. Chanson de Geste, in Lex. Mittelalt 16.G.VI), eseguito per il giovanissimo Giovanni II il Buono (1319-1364), uno dei ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] , che egli aveva fondato a Caspe (Zaragoza), in Aragona, in una splendida tomba decorata da angeli, leoni e De Filla, G. Merlini, I. Moretti, La chiesa di San Giovanni in Jerusalem alla Magione di Poggibonsi, Siena 1986; D. Pringle, The Red Tower ...
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PUNZONATURA
M. Frinta
Decorazione di superfici dorate ottenuta tramite uno strumento metallico con l'estremità incisa (punzone) e utilizzata soprattutto in pittura per creare i motivi che ornavano le [...] ° e all'inizio del 14° secolo. D'altra parte forme più raffinate quali rosette, di Giovanni nei confronti del glorioso passato della loro città.I punzoni quelli ispirati a Siena della Catalogna, l'Aragona si limitò alle semplici forme a stelle, ...
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ZARAGOZA, Lorenzo
X. Company
(o Saragossa)
Pittore nato in Aragona a Cariñena nel sec. 14° e morto nel 1406 a Valencia.Contemporaneo di Pere Serra e considerato dal re Pietro IV il Cerimonioso (1336-1387) [...] per il retablo di S. Giovanni Battista e S. Martino eseguito D'Art 5, 1979, pp. 21-50; 6-7, 1981, pp. 109-119; La pintura gótica en la Corona de Aragón M.A. Catalá Gorgues, La pintura d'estil gòtic-lineal i la influència italo-catalana en Valencia, in ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] cattedrale di Roda de Isabena (Aragona); di s. Domenico della Calzada settanta anni più tardi, i Domenicani commissionarono a Giovanni di Balduccio l'a Majocchi, L'arca di S. Agostino in S. Pietro in Ciel d'Oro, Pavia 1900; H. Leclercq, s.v. Châsse, in ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...