MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] Sicilia, dove conobbe il re Alfonso d'Aragona, e Londra, città in cui XXV, vv. 217-220) sia nella frottola risalente al 1466 I' vo' dire una frottola (vv. 82-84). Se, copiato tra il 1537 e il 1540 da Giovanni Mazzuoli, detto lo Stradino, per conto di ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] fortuna anche indipendentemente dal resto dell'opera. Per la parte da Giovanni XII (955-966) in poi, la fonte è il d'Aragona, autore di una compilazione dei Liber censuum sotto Innocenzo VI), poi da I. Watterich, in Pontificum romanorum... vitae, I ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] i misteri divini (Origene). Nei secc. 5° e 6° l'a., come prefigurazione mariana, divenne un tema frequente (Romano il Melode, Giovanni bibbie ebraiche catalane del sec. 14° e le armi d'Aragona, inserite nell'immagine, attestano che questa copia fu di ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] G. rinnovò la conoscenza con Giovanni Bottari, che diverrà uno dei suoi : il cardinale Troiano d'Acquaviva d'Aragona, ambasciatore di Spagna presso R.P. Coppini - L. Del Bianco - R. Nieri, I-III, Roma 1979-82.
Fonti e Bibl.: Per gli studi dedicati ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] che se ne fece riflesso attraverso i secoli. La conquista della Palestina, periodo che la predicazione dell’italiano Giovanni da Capestrano suscitò violenze e massacri Spagna, fu emanato da Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia il decreto ...
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BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] 2 ott. 1473, e poi, visto che i due concorrenti non si dettero per vinti, anche dal nella cappella del cardinale di Salerno Giovanni Vera. L'orazione funebre fu , duca di Gandia con Sancia d'Aragona), curò la rielaborazione del Liber pontificalis ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] da Federico contro i baroni ribelli invitati a Palermo per i festeggiamenti del suo matrimonio con Costanza d'Aragona, chiese e febbraio 1230 confermò la donazione della chiesa di S. Giovanni dell'Acquara nelle pertinenze di Trevico; nel dicembre ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] poi rifugiati in Sicilia, sotto la protezione di Federico III d'Aragona. La possibilità di difesa, da parte di A., con decisione antipauperistica di Giovanni XXII non lo porta ad affermare una vacanza papale, come avviene tra i "fraticelli". Rifiuta ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] che discussero le opinioni di Pietro di Giovanni Olivi, contribuendo alla condanna di alcune di si era fatto ogni sforzo per diffamare i loro avversari a Barcellona, come risulta da e dello stesso re Giacomo d'Aragona. A quest'ultimo si rivolse ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] studi della filosofia, stringendo relazioni con correligionari e con cristiani, protetto, lui e i suoi, da Ferdinando II d'Aragona. È verosimile che conoscesse Giovanni Pico della Mirandola e che per suggerimento di lui scrivesse il De caeli harmonia ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...