GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] dato alla cultura umanistica dal re Alfonso d'Aragona dovette essere la ragione del trasferimento di G 241; G. Cammelli, I dotti bizantini e le origini dell'Umanesimo, I, Manuele Crisolora, Firenze 1941, p. 80; II, Giovanni Argiropulo, ibid. 1941, ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] il 7 giugno 1473 in onore di Eleonora d'Aragona, che andava sposa ad Ercole d'Este. I distici del C. ci sono giunti, e lo stesso anno rivide due volte la luce a Venezia, prima presso Giovanni da Colonia e J. Manthen, poi presso Jacques Le Rouge. La ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] per il re Alfonso d'Aragona e un carme Ad Florentinos che sembra rivolto ad illustrare i meriti di quest' S. Gennaro di Capolona che era rimasta vacante per la morte di Giovanni Tortelli (già suo amico, a giudicare dai distici che gli aveva dedicato ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] 1457 e 1460 alla corte di Alfonso V d’Aragona. Lo si vede anche dai napoletanismi e in bocca a Giovanni Boccaccio nella Comedieta mi ga dito che i sui omini i la mandaria cul caro e che iera pulido proprio ma esso i me dise che qualchedun ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] Dolce, Venezia 1553, p. 78, e nel Tempio della Divina Signora GiovannaD'Aragona, I, Venetia 1554, c. 2; di G. Betussi nelle Immagini del Tempio alla Signora Donna GiovannaAragona, Firenze 1556, c. 2; di G. Fratta nella Malteide, Venezia 1596 ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] Del Balzo a Barletta ad incontrare il marito Federico d'Aragona. Morto Fernando Cantelmo nella battaglia di Diano (dicembre a Federico e a Giovanni Gonzaga - oltre che da vari altri dati interni si deduce che i primi quattro libri furono stesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] dove rimase fino al 1429; da Giovanni Aurispa (1376-1459) e da Ranuccio invece a stabilirsi a Napoli presso Alfonso d’Aragona, dove rimase dal 1435 al 1446 che al contrario è intrinsecamente molteplice con i suoi dialetti, così il tema della pace ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] a Gentile Virginio Orsini, capitano del re Ferdinando d'Aragona.
I due volgarizzamenti non sono datati, ma poiché in VIII, s. IV, VIII, ff. 3-5;nove (a Battista Serristori e a Giovanni Bernardo Iacopi) dal Maruc. A 16, ff. 35-43; cinque (a Niccolò ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] Milano 1952. Quest'ultima edizione comprende, oltre le novelle, i CantiXI,le Tre Parche,le Rime,le lettere, la dedicatoria s.; Id., Giovannad'Aragona duchessa di Amalfi,Cesena 1906; V. Osimo, IlMachiavelli e il B.,in Giorn. stor. d. letter. ital., ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] anni 1459-60 o 1460-61 il L. tenne i corsi sulle Odi di Orazio; nel 1461-62 di Napoli Ferdinando d'Aragona di un volgarizzamento M. Comanducci, Nota sulla versione landiniana della Sforziade di Giovanni Simonetta, in Interpres, XII (1992), pp. 309- ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...