GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] qui infatti si parla di Federico III d'Aragona - morto nel 1337 - come ancora 1347; a suo figlio Tobia Giovanni nel 1339 era riservato il sua fortuna (il ms. Laur. 40.2), in Riv.distudidanteschi, I (2001), 1, pp. 30-74; F. Franceschini, Per la ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] una lettera a Giovanni Bertuccio (in alcuni poche lettere a Eleonora d'Aragona e alla di lei figlia Isabella d'Este. In una di 504, 699; L.N. Cittadella, I Guarini, Bologna 1870, pp. 45-55; A. Luzio, I precettori d'Isabella d'Este, Ancona 1887, pp. 12 ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] i codici. Lo stesso passo ci informa di una stretta amicizia tra G. e Antonio Beccadelli detto il Panormita. Sempre a Napoli nel 1448 il re Alfonso V d'Aragona 207 s.; E. Percopo, La vita di Giovanni Pontano, in Arch. stor. per le provincie ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] dic. 1479). Che il C. fosse ancora a Roma nel nov. 1480 apprendiamo da una lettera del cardinale Giovannid'Aragona alla sorella Leonora, moglie di Ercole Id'Este duca di Ferrara, nella quale la pregava di volersi "dignare fare restituire" 200 scudi ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] d'Aragona, legandosi quindi al circolo unianistico di quella città. Morto alcuni anni dopo Alfonso (27 luglio 1458), il D carpiti in Provenza da Giovannid'Armagnac e, con molta latini e greci ne' secc. XIV e XV, I,Firenze 1905, pp. 136-39; G. Fatini, ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] guerra che imperversava nelle Marche tra il papa Paolo II e Ferdinando d'Aragona approdò a Verona.
Qui fu accolto con onori e il 14 da antipatie e rivalità i rapporti con i letterati della Curia vescovile, in particolare Giovanni Panteo e Antonio ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] notte nella casa di S. Giovanni Grisostomo. Non sappiamo con l'hanno spesso paragonata a Tullia d'Aragona. Quest'ultima, infatti, al con V. F.), apparso come edizione f.c. unito al I vol. dell'antologia Il fiore della lirica veneziana, Venezia 1956, ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] Pietro Raimondo Zacosta, il re di Napoli Ferdinando d'Aragona (dal quale il papa richiedeva il pagamento dei censi fatti, fino ai rapporti tenuti da Paolo II con i suoi nipoti (Giovanni Michiel, Giovan Battista Zeno, Marco Barbo). Altri avvenimenti ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] quarto libro delle sue Istorie fiorentine da Giovanni Cavalcanti.
I memorialisti, i diaristi, gli scrittori di lettere, generoso partecipe delle vicende e delle sventure della casa d'Aragona, malinconico e gentile poeta, costruisce nella prosa della ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] affidata l'orazione funebre per l'infante Giovanni, figlio di Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia, nella solenne messa a Roma del Barbaro quale oratore della Serenissima nel 1491 l'I. aveva del resto già composto un carme In adventu Hermolai ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...