MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] , tuttavia, il suo orientarsi verso l’editore barese Giovanni Laterza mutò assai presto le prospettive del rilancio della di Ferrante d’Aragona, del 1947, Tra i Normanni nell’Italia meridionale, del 1948, Nei tempi grigi della storia d’Italia: saggi ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] e fu sepolto in S. Giovanni a Carbonara.
Opere: Le Animadversiones in cap. 2 [D. 1.2.] sono in per la morte di Caterina d'Aragona, Napoli 1697; Componimenti per Le opere di N.C. la maggior parte inedite, I, Napoli 1811, a cura di C. Mormile compresero ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] II, cc. 286 ss.; Del tempio alla divina signora donna Giovannad'Aragona, a cura di G. Ruscelli, ibid., P. Pietrasanta, rime e prose…, pp. 5-15; E.A. Cicogna, Delle inscriz. veneziane, Venezia 1824-42, I, p. 60, II, pp. 36, 39; III, p. 51; VI, p. 621- ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] d'Aragona, una missione di grande importanza nel Regno con diversi obiettivi: riconciliare Giovanni 84, f. 213; Arm. XXXI, 52, f. 29; Arch. di Stato di Roma, Camerale I, regg. 836, f. 233v; 1481, ff. 1r, 4r, 9r, passim; Viterbo, Biblioteca degli ...
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MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] a questa sua fama che si deve il rapporto col futuro re Alfonso d'Aragona, che il 20 settembre 1488 lo invitò a pronunciarsi, semplice avvocato, ); e poi l'altra di Giovanni Paolo Balzarano, che a ogni passo deve fare i conti con M. giurista e che ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] in varie occasioni Giovannid'Angiò, Alessandro fratello di Francesco Sforza e Ferdinando d'Aragona, futuro re di con la moglie, Caterina di Andrea Bentivoglio, sposata nel 1447, e con i loro numerosi figli. Caterina morì, sembra, nel 1458 e il M. ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] Eccellenza il Sig. Cavalier Giovanni Mocenigo elettoprocurator di S. del cardinale Troiano Acquaviva d'Aragona, che allora rappresentava 349; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni, App., Venezia 1857, p. 46 ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] nel 1591 e con sentenza definitiva della Sacra Rota nel 1596. Con I. Gallo e G. Ferro alle due cattedre di diritto civile, ma piuttosto dai privilegi concessi da Alfonso V d'Aragona nel 1434, da Giovanni II nel 1459 e dalla loro riconferma nel 1591 ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] eccezionalmente discussa non a Pisa ma a Firenze e Giovanni de' Medici, secondogenito di Lorenzo e futuro papa Leone i pupilli del maestro che lo definì "literis et moribus ornatissimo" e gli inviò, oltre ai vaticini a Sisto IV e a Federico d'Aragona ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] 1431, allorché la città ricevette e accettò i capitoli della pace concessale da Eugenio IV.
Giovanni Ludovisi, fu inviato a Ferrara, in rappresentanza del governo bolognese, in occasione del matrimonio di Leonello d'Este con Maria d'Aragona ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...