ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] 1220), Hildesheim, St. Michael (1200 o 1240), Teruel (Aragona, inizio sec. 14°). Le capriate riccamente dipinte delle chiese i dischi dipinti (clipei, o meglio phalerae) con effetto di rilievo (Ravenna, S. Vitale; Bressanone, S. Giovanni; Rocca d' ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] ; il papa Clemente VI la acquistò, per 80.000 fiorini d'oro, da GiovannaId'Angiò. Ritornata la corte pontificia a Roma nel 1377, la suoi monumenti rimase elevato: nel 1406 il re d'Aragona Martino I chiese al vescovo di Lerida copie degli affreschi ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] su G. pittore: la Sacra Famiglia di Francesco I, dove avrebbe eseguito solo la S. Elisabetta, la S. Margherita, anch'essa eseguita in collaborazione con Raffaello e il ritratto di Giovannad'Aragona (identificata anche in Isabel de Requesens), di cui ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] il matrimonio, il 19 ottobre 1469, di Isabella di C. e di Ferdinando d'Aragona. In quel momento, la Corona di C., simbolo del re di C. gli ordini militari: i Templari, gli Ospedalieri di S. Giovanni di Gerusalemme e i Cavalieri del Santo Sepolcro ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] del s. di Enrico III d'Inghilterra (1216-1272), o degli incisori dei s. dei re d'Aragona - o di grandi comunità laiche una saldatura. I s. di epoca paleologa, come quelli di Giovanni VIII (1425-1448), erano composti di due sottili foglie d'oro tenute ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] Mu'jam al-buldān, sec. 13°; Amari, 1933-19392, I, p. 570); la caduta di Rometta nel 965 determinò il intitolato allo stesso s. Giovanni. Ciò può aver favorito l'arte bizantina, favorita da Federico II d'Aragona, che produsse nel primo quarto del sec ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] in occasione dell'abboccamento del pontefice con Alfonso II d'Aragona re di Napoli. Non disturbante, per lui, l Giovanni Grimani, in Archivio veneto, L-LI (1952-53), pp. 34-77; A. Renaudet, Érasme et l'Italie, Genève 1954, ad ind.; A. da Mosto, I ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] di Durazzo. Quando Carlo fece uccidere la regina Giovanna, nel 1382, L’Aquila acclamò re Luigi d’Angiò e fece coniare monete con il suo quali la città parteggiò per i primi, con la conseguenza che Alfonso d’Aragona la taglieggiò duramente. Anche nella ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] Giovanni di Cosimo de' Medici. Si trattò, in effetti, della realizzazione di un trittico che questi intendeva donare ad Alfonso d'Aragona Marchi, Un raggio di luce su F. L. a Padova, in Nuovi Studi, I (1996), pp. 5-23; E.W. Rowlands, Fra F. L., in The ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] s.). Sia G., primogenito di Leonardo sia i fratelli, Giovanni (1439-78), una figura d'artista di secondo piano, rimasta in ombra . Donatone, Il lettuccio donato da Filippo Strozzi a Ferrante d'Aragona: la tavola Strozzi, in Napoli e l'Europa. Ricerche ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...