BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Vecchio
Fabia Borroni
Incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Di origine francese, parente di Giacomo (Jacques Belly) e di Vincenzo [...] d'Aragona. Fra le stampe di soggetto religioso: S. Giuseppe da Copertino,S. Geltrude,S. Caterina adorante il Crocifisso,S. Rosa Peruviana col Bambino,Gesù e Maria (da P. Mignard, edito da Vincenzo Billy),Apoteosi di S. Giovanna amateur d'estampes, I, ...
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CAPULA, Giovanni
Renata Serra
Primo fra gli autori delle fortificazioni di Cagliari ad uscire dall'anonimato, viene celebrato "Architector optimus" nell'epigrafe su lastra di calcare (1305), murata [...] la rocca alta del "Castrum Karalis", quando i Pisani, all'inizio del sec. XIV, vollero portare a termine le opere fortificatorie della città in previsione della spedizione in Sardegna che Giacomo II d'Aragona avrebbe certamente fatto seguire alla sua ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] ; Eccl. 12, 7); alla morte l'a. viene spogliata dunque del corpo come d'un abito (Is. 53, 12; Gb. 4, 19; 2 Cor. 5, Miguel de Foces a Ibieca, in Aragona).
Nella Dormizione della Vergine gli disputa aperta da Giovanni XXII erano maturi i tempi per una ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] di s. Giovanni Battista. In conformità a tale modello i più antichi precetti vasche: quella superiore, che serviva per i giochi d'acqua, accoglie la bocca di afflusso Corbalán, nelle montagne di Teruel (Aragona), una regione dotata di numerosi pozzi ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] cristiana, annessa alla chiesa di S. Giovanni Evangelista a Ravenna, fatta edificare da Galla è da avvertire, d'altro canto, che non tutti i libri elencati nell'opera a Cesena, dei Montefeltro a Urbino, degli Aragona a Napoli. La b. di questo tipo è ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] cattedrale di Teruel in Aragona, capolavoro dell'arte mudéjar - una base d'ispirazione dal battistero di S. Giovanni.Per quanto sia PL CLXXII, col. 586).
Bibl.: s.v. Arc, in Viollet-le-Duc, I, 1854, pp. 45-87; s.v. Charpente, ivi, III, 1858, pp. ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] Nella Spagna centrale, negli antichi regni di Aragona, Castiglia e León, questo accresciuto interesse per a s. Giovanni Battista, provenienti rispettivamente da Boi, da Chia e da Gesera (attualmente a Barcellona, Mus. d'Art de Catalunya). I santi sono ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] del sec. 12°; anche i sovrani angioini, da Carlo I alla regina Giovanna, ancora nei secc. 13° cancellerie dei re di Portogallo, di Aragona e di Maiorca, con una elemento araldico (per es., per il re d'Armenia, il leone passante, incoronato e reggente ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] pezzi fra i quali: statue della Vergine e di S. Giovanni, provenienti da giacenti provenienti da Teruel in Aragona, mentre ascrivibile alla mano o Guía abreviada del Museo Lázaro, Madrid 1951 (1988⁸) M.D. Enriquez, El mueble español en los siglos XV, ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] Cistercensi e i Cavalieri di S. Giovanni, mentre il primo convento dei Premonstratensi era già stato fondato da Stefano II); lo stesso Géza II fondò un nuovo ordine cavalleresco, quello di S. Stefano d'Ungheria, con centri a Gerusalemme e a Esztergom ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...