LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] Trulli come promotore. Una volta laureato, prese a frequentare l'accademia medica di S. Floridi, quella di anatomia di GiovanniGuglielmoRiva e quella di botanica di Giovan Battista Trionfetti, nonché l'ospedale di S. Spirito, facendosi notare da ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] un nuovo ministro generale, carica vacante dopo la scomparsa di Guglielmo da Casale (22 febbr. 1432), a G. fu affidato Girolamo da Udine e Giovanni da Tagliacozzo, morì il 23 ott. 1456.
Nella piccola cittadina, posta sulla riva destra del Danubio, a ...
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STEFFANI, Agostino
Raffaele Mellace
STEFFANI (Stefani), Agostino. – Nacque a Castelfranco, nel Trevigiano, il 25 luglio 1654, quinto di sette figli di Camillo e di Paolina Terzago, sua seconda moglie. [...] il 2 marzo 1703 Steffani entrò al servizio di GiovanniGuglielmo alla corte di Düsseldorf come presidente del Consiglio spirituale , pp. 25-34, 111 et passim; L. Lindgren, Gioseffo Riva (1682-1739), a diplomatic arbiter of buon gusto in the London ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] amori fatali, rielaborazione di un anonimo Leandro già dato alla Riva delle Zattere nel 1679, e forse anche Il Girello, « A. Béjar Bartolo, Lucca 2015), dedicata all’elettore palatino GiovanniGuglielmo, e nel 1710 compose l’atto II di un’ultima ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] sposò nel 1678 il futuro principe elettore GiovanniGuglielmo del Palatinato-Neuburg, fratello della terza moglie Il 7 luglio tutta la famiglia imperiale fuggì precipitosamente, prima sulla riva sinistra del Danubio e poi, in rapide tappe, a Linz, da ...
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SPINOLA, Ambrogio.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Genova nel 1569, primogenito di Polissena Grimaldi e di Filippo, marchese di Venafro e di Sesto Campano.
Apparteneva a una delle più importanti famiglie [...] e Deventer. Maurizio di Nassau ne seguiva i movimenti, dalla riva opposta dell’Ijssel. Spinola fece avanzare un corpo di spedizione al titolo di duca di Jülich-Kleve-Berg.
Il duca GiovanniGuglielmo era morto il 25 marzo 1609, senza eredi. I due ...
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PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] encomiastico originario.
Alla morte dell’elettore GiovanniGuglielmo (1716) Pallavicino ritornò via Kassel a L. Lindgren - C. Timms, The correspondence of Agostino Steffani and Giuseppe Riva, 1720-1728, and related correspondence with J. P. F. von ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] era unito a C. da poco, proveniente da San Giovanni d'Acri, e da Guglielmo di Villehardouin, il principe d'Acaia che pure si a Catona (oggi parte di Reggio Calabria) per passare sull'altra riva dello stretto. Il 25 luglio sbarcò a sud di Messina, ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di sempre, autore nel 1900 di La beata riva, si esercita il dominio, ideologico e culturale sotto sequestro e, accettando un anticipo da Giovanni Del Guzzo, un ricco emigrato in dalla vecchiaia, dopo la morte di Guglielmo Marconi, ne accettò poi, su ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] di umanesimo antico dipingono, per questo canto 9, B. e Filosofia in riva alla Fonte del Bene, e altrove l'ascesa platonica dell'anima, o dello stesso Giovanni Scoto. Né più prudente è Adalboldo d'Utrecht, verso l'anno 1000. Nel sec. XII Guglielmo di ...
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