ALBERGHETTI, Giusto Emilio, iunior
Giorgio E. Ferrari
, iunior. Nato a Venezia nel 1666 da Giovanni Battista di Orazio, fu il quarto, almeno, di tale nome nella sua famiglia, ma di maggiore notorietà [...] , figli rispettivamente di Sigismondo e di un altro Giovanni Battista, non è, del resto, facilmente evitabile luglio 1711); Museo civico Correr di Venezia, Cod. Graden. 190 (= 71), LP. Gradenigo], Mem. stor. de' capit. gener. ecc., I, pp. 837-839: da ...
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BORGHI, GiovanniGiovanni Pillinini
Nacque quasi certamente a Venezia, verso la metà del secolo XV, da Pietro. Entrò nella burocrazia statale veneziana come notaio, divenendo successivamente segretario [...] ducale. Nel 1477-1478 il B. fece parte, come cancelliere del plenipotenziario Domenico Gradenigo, della delegazione della Serenissima incaricata di concludere un'alleanza con la Francia (trattato del 9 genn. 1478) il cui testo fu rogato appunto dal ...
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DAL POZZO, Paolo
Flavio Vizzutti
Nacque a Feltre (Belluno) il 5 luglio 1573 dal nobile Giovanni Giacomo, reputatissimo medico, e da Lucrezia. Fu allievo di Pietro Mariscalchi detto lo Spada, illustre [...] Nel 1616 furono inaugurati quaranta ritratti di presuli feltrini (Feltre, semin.) eseguiti su incarico del. vescovo A. Gradenigo; pur non restando documenti di committenza, è probabile l'intervento del D. nell'esecuzione di alcuni che stilisticamente ...
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BONAZZA, Francesco
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e Maddalena da Treviso detta Tartaglia, nacque probabilmente a Venezia intorno al 1695 (Roncato, pp. 12 s.), fratello maggiore di Tommaso e di Antonio. [...] Giuseppe per la cappella del Rosario nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo a Venezia e il fatto che egli abbia della villa Pastega-Manera a Villorba (Treviso).
Fonti e Bibl.: P. Gradenigo, Annali, in L. Livan, Notizie d'arte..., Venezia 1942, p. ...
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