Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] di questa fase: Sebastiano Tecchio (1862-63), Giovanni Battista Cassinis (1863-65), il più rilevante in cura di), La questione elettorale nella storia d’Italia. Da Depretis a Giolitti (1876-1892), 2 voll., Camera dei Deputati, Archivio Storico, Roma ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] gruppi giovanili, meritandosi un pubblico apprezzamento da parte di Giovanni Amendola: il L. fu eletto nel consiglio nazionale per contrasti col ministro delle Finanze, il socialista A. Giolitti. Il 23 novembre di quell'anno, tornava al governo come ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] Cuneo da Cesare Correnti e a Torino IV da Giovanni Davicini.
Il C. continuò, comunque, a svolgere Stato, Crispi,Roma, fasc. 355, nn. 65, 100, 107, 105, 133; Carte Giolitti, busta 8, fasc. 116; Arch. di Stato di Torino, Carte Cavour,Corrispondenti, m ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] relativa al M. è articolata su tre fondi: l'Archivio Giovanni Malagodi, presso la Fondazione Luigi Einaudi di Roma; l'Archivio ind.; A. Jannazzo, Il liberalismo italiano del Novecento, da Giolitti a M., Soveria Mannelli 2003, ad ind.; Il Partito ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] al 18 giugno 1916. Deciso antigiolittiano nell'ambito della politica economica e doganale, il C. attenuò la propria opposizione a Giolitti dopo la campagna di Libia e la riforma elettorale del '13 le quali a suo avviso avrebbero aperto "una nuova ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Nerio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 2 ott. 1856, terzogenito del conte Giovanni, uno fra i maggiori esponenti del liberalismo moderato emiliano, e di Augusta Tanari. Dopo [...] del Consiglio dei ministri, Consulta araldica, f. 1554: Malvezzi Giovanni e Giuseppe e Malvezzi de' Medici Nerio; Arch. di 714, 817; Quarant'anni di vita politica italiana. Dalle carte di G. Giolitti, II, a cura di G. Carocci, Milano 1962, pp. 401, ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Alfonso
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 sett. 1851, dal principe Filippo Andrea e da Mary Talbot, e assunse con il titolo nel 1890, alla morte del fratello Giovanni Andrea, [...] di famiglia. Lasciò anche uno scritto: Lettere di D. Giovanni d'Austria a G. A. Doria, Roma 1896.
Fonti Doria, tit. I, sottotit. 48 e 49, 99; Roma, Archivio centrale dello Stato, Giolitti, b. 8, f. 112; L. Mariani, necrol. in Ausonia, VIII (1913, ...
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centrosinistra
Formula di governo basata sull’alleanza tra partiti di centro e della sinistra, di solito di impostazione progressista, a egemonia socialdemocratica, laburista o liberal-democratica.
Stagione [...] anche il mutato contesto internazionale, in particolare il pontificato di Giovanni XXIII e la nuova presidenza americana di J.F. Kennedy. Nel presieduto da Moro, con Nenni vicepresidente e A. Giolitti (anch’egli socialista) ministro del Bilancio e ...
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Storico, giornalista e uomo politico (Firenze 1925 - Roma 1994). Professore di storia contemporanea all'univ. di Firenze dal 1950, fu direttore de Il Resto del carlino (1955-68), del Corriere della sera [...] politici nell'Italia moderna. Tra le opere: Il papato socialista (1950); L'opposizione cattolica da Porta Pia al '98 (1954); Giolitti e i cattolici 1901-1914 (1960); L'autunno del Risorgimento (1971); Le due Rome. Chiesa e Stato tra '800 e '900 ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...