PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] ). Passò quindi da un luogo all’altro, da San Giovanni in Fiore a Cosenza, da Catanzaro a Napoli, lavorando amici di Agesilao Milano (l’attentatore calabrese del re), come Giambattista Falcone, che fu poi ucciso nella spedizione di Sapri (in quell’ ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] di Zwickau per il quale il principe elettore di Sassonia Giovanni Giorgio I si complimenta, il 9 giugno 1641, con fa sparare, ad ammonizione minacciosa, due dimostrativi "tiri di falcone" dalla galera.
Irreparabilmente guastati, però, dall'episodio i ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] l'aiuto dei Normanni riunì un esercito, agli ordini del cardinale Giovanni di Crema, per catturare l'antipapa Burdino che, dopo la partenza Monte Cassino, Annales Hildesheimenses, Eccheardo di Aura, Falcone di Benevento) che menzionano C. II sono in ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] incontro con Mazzini. I suoi principali collaboratori erano due giovani calabresi: Giovanni Nicotera, un reduce del 1848 napoletano, nipote di Musolino, e Giovambattista Falcone, fuggito a Genova perché amico di Agesilao Milano. L’impresa iniziò ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] stava avvenendo in città mentre si trovava a caccia col falcone. La notte successiva, mentre il D. veniva trattenuto recò presso la corte papale sperando nella protezione del nuovo papa Giovanni XXII, eletto nell'agosto del 1316. Questi, però, ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] : Domenico Fetti, Andrea Andreasi, Paolo Falcone, Francesco Bergamo, François Pourbus il Giovane III, Venetia 1616, p. 47; Carteggio... di Brahe... Keplero e... altri... con Giovanni Antonio Magini..., Bologna 1886, pp. 19, 54 n. 1, 135 n., 165; ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] realtà buon letterato, politico di prestigio, grande appassionato di teatro. Possedeva, nel suo palazzo di strada Balbi, la sala del Falcone, e acquistò anche il teatro delle Vigne e quello di S.Agostino: di quest'ultimo, a partire dal 1770, sarà lo ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] pubbliche di Genova, a conunciare ovviamente dal teatro Falcone, incastonato nello splendido palazzo Durazzo di strada Balbi. e nel 1776 Joseph Schuster. Nel 1775 accolse il pittore genovese Giovanni David, da cui si fece ritrarre in disegno e all' ...
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DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] . appunto, e il figlio del defunto Bongiovanni de Falcone. Il Salimbeni lamentava che, giunto a Messina da de Taxi, priore dell'ospedale di S. Giovanni di Gerusalemme di Messina, e con il miles Giovanni da Lentini, a consegnare al sovrano il 3 ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] 1389, a Firenze, il M. intervenne con il giurisperito Giovanni Ricci in favore di Francesco di Iacopo Alberti, che era dic. 1403, lasciando come eredi la moglie Maria di Lapo di Falcone, i nipoti Antonio e Iacopo, figli del defunto figlio Marco, ...
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