DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] il 1573 e il 1574 il D. costruì la porta S. Giovanni, accesso a Roma dal nuovo tracciato della via Campana concluso da Gregorio pp. 48-51; P. Hoffmann, I casali Strozzi e l'osteria del Falcone, in Capitolium, XXXVI (1961), 6, pp. 3-17; C. Bernardi ...
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VACCARO, Lorenzo
Augusto Russo
– Nacque a Napoli, da Domenico e da Candida Morvillo. Primaria fonte biografica, Bernardo de Dominici (1742-1745 circa, 2008, p. 888) lo dice nato il 10 agosto 1655; tuttavia [...] dubbio dalla critica, a favore di un altro scultore, Andrea Falcone (Borrelli, 2012, pp. 141 s.).
La qualifica di progettato da Vaccaro per le esequie di Antonio Miroballo in S. Giovanni a Carbonara, celebrate il 27 marzo 1694. L’esito del catafalco ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] rivela la conoscenza della pittura di Aniello Falcone. Negli stessi anni, dapprima probabilmente nella 1648 suo editore fu Giovanni Giacomo de' Rossi divenuto proprietario dei rami (Bartsch, nn. 15 16). In seguito Giovanni Domenico de' Rossi pubblicò ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] fatto che nel 1470-71 il F. divenne precettore di Giovanni Colonna, figlio di Antonio, e dall'altro il contenuto era stata stampata a Perugia intorno al 1475), dedicandola a Falcone Sinibaldi, due brevi componimenti del F., ovviamente elogiativi di ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] sempre a Genova, presso lo studio dello scultore Giovanni Scanzi. Il suo esordio in campo nazionale avvenne ed altri, fu tra gli animatori del cenacolo della "taverna del Falcone", che si riuniva nelle cantine di palazzo Gambaro, in via Garibaldi, ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] fece alloggiare nel palazzo apostolico, lo nominò arciprete di S. Giovanni in Laterano, lo chiamò a partecipare alla Consulta e infine, principe Alessandro Carlo Vasa, e la favola musicale Il Falcone, recitata nel 1637 nel teatro del suo palazzo. ...
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UNGARELLI (Ongarelli, Ungherelli), Rosa
Giovanni Andrea Sechi
Figlia di Giorgio e di Caterina Ferranti, nacque a Bologna il 10 gennaio 1686 sotto la parrocchia di S. Tommaso del Mercato.
Soprano, fu [...] 1726 si era unito in matrimonio con la bolognese Silvia Falconi. Ebbero almeno otto figli: Luigi Leopoldo Ignazio Melchiorre (1726; vedi sotto); Lucrezia (4 genn. 1729); Giovanni Battista Melchiorre (1734; vedi sotto); in date ignote Anna Maria ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] in Pallara sul Palatino fu eletto papa il cancelliere Giovanni Caetani (Gelasio II), proprio su designazione di 1275, a cura di A. Limentani, Firenze 1973, pp. 33 s.; Falcone di Benevento, Chronicon Beneventanum, a cura di E. D’Angelo, Firenze, 1998 ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] da Ulisse; 1693: Talestri innamorata d’Alessandro Magno; 1694: Demetrio tiranno), nel Falcone di Genova (1688: Il Muzio Scevola di ignoto; 1689: Il Giustino di Giovanni Legrenzi; 1693: La virtù trionfante dell’amore e dell’odio di Marc’Antonio Ziani ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] , effettuò un compromesso tra il M. e un'altra persona, e Falcone Sinibaldi, che più di una volta, a Roma, offrì ospitalità al , XLII. 27, copiato tra il 1537 e il 1540 da Giovanni Mazzuoli, detto lo Stradino, per conto di Lucrezia Salviati. L' ...
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