CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] nel 1666 (con prologhi e intermedi nuovi): al teatro del Falcone s'erano forse già visti La Didone (1652: ma nel libretto messa e Te Deum di ringraziamento per la pace dei Pirenei a SS. Giovanni e Paolo, con i cantori e i suonatori di S. Marco "de l ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] ; F. Dorsi, Un intermezzo di N. J.: "Don Falcone", in Rivista musicale italiana, XIX (1985), pp. 432-457 S. Henze-Döhring, Opera seria, opera buffa und Mozarts "Don Giovanni": zur Gattungskonvergenz in der italienischen Oper des 18. Jahrhunderts, in ...
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SANO di Pietro
Gabriele Fattorini
SANO di Pietro. – Ansano di Pietro di Domenico di Pepo fu battezzato a Siena il 2 dicembre 1405 (Milanesi, 1850, p. 183 nota 1; Trübner, 1925, p. 91, n. 15), e pare [...] al vescovo di Arezzo affinché ordinasse al pievano di Asciano, Matteo di Giovanni, di saldare Sano «pro pictura tabule capelle edite in Plebe Asciani per dictum plebanum» (Falcone, 2010). Il riferimento è a una pala destinata all’altare del transetto ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] lume del buono" nelle "pitture ... della Scodella di San Giovanni in Fonte, fatte a mosaico" dal suo Tauro (I, pp , venne a comperar quadri di autori insigni, e le opere del Falcone pagò a carissimo prezzo"?.
In secondo luogo, merita nota che una ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] 'Ibis di Ovidio, con una lettera di dedica a Falcone Sinibaldi e una nota sulla vita e l'esilio d V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1964, pp. 308 s., 365; F.-R. Hausmann, Giovanni Antonio Campano (1429-1477), Freiburg i. Br. 1968, pp. 45, 141, 160, ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] nel 1691 Il Pompeo (Nicolò Minato; Falcone). È infondata l’attribuzione ottocentesca a Perti cantante legrenziano e la sua biografia: Francesco de Castris, “musico politico”, in Giovanni Legrenzi e la cappella ducale di S. Marco, a cura di F. Rossi ...
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STEFANO di Giovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovanni di Consolo, [...] Bambino in trono è affiancata da due angeli e dai ss. Giovanni Battista, Pietro, Paolo e Francesco, che indica un vassoio con Prospettiva, n. 139-140, 2010, pp. 115-130; M. Falcone, La giovinezza dorata di Sano di Pietro. Un nuovo documento per ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] fratello o un cugino del quale avrebbe sposato una sorella di Giovanni XXII. Tra i suoi fratelli, solo il francescano Bernardo, 1627, 1634; Registrum magnum del Comune di Piacenza, a cura di E. Falcone - R. Peveri, I, Milano 1984, nn. 147 s., 196-271, ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] il tema della caccia rappresentando tanto la caccia con i ghepardi espressamente citata nel testo di Giovanni da Hildesheim, quanto quella con il falcone di tradizione più occidentale. Nella realizzazione di queste scene, poi, G. sfoggia uno stile ...
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ROSA, Salvatore
Tomaso Montanari
– Nacque a Napoli il 21 luglio 1615 (Conte, 2010, p. 183), e fu battezzato nella chiesa di S. Maria del Soccorso all’Arenella (Passeri, ante 1679, 1934, p. 385). Suo [...] e per lo suo vitto». È in quest’ambiente che Giovanni Lanfranco avrebbe notato, e dunque accreditato, le primizie rosiane, la cui commissione fu forse ancora mediata dalla bottega di Falcone, attivissima per la Corona iberica. Al 1640 data un’altra ...
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