FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] nodo venne in evidenza nel 1988, quando per la successione a Caponnetto alla guida dell’Ufficio istruzione si candidarono Falcone e Giovanni Meli, di lui molto più anziano ma molto meno qualificato per le inchieste sulla mafia. Con una votazione ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] del 1992 permettessero la riproposizione della precedente maggioranza, l’esplodere di 'tangentopoli', l’uccisione dei giudici GiovanniFalcone (23 maggio) e Paolo Borsellino (19 luglio) con l’elezione alla Presidenza della Repubblica di Oscar ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] «la vera questione politica» (Terapia d'urto, in Corriere della Sera, 4 luglio 1992).
Dopo l’omicidio del magistrato GiovanniFalcone avvenuto il 23 maggio e l’elezione, a due giorni di distanza, di Scalfaro a presidente della Repubblica, «esplose ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] Spadolini nell’esercizio delle funzioni di presidente della Repubblica a rendere omaggio ai funerali di GiovanniFalcone, Francesca Morvilllo e degli uomini della scorta perché Cossiga si era dimesso da poco meno di un mese: tragedie che oltre ...
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PUGLISI, Giuseppe
Francesco Michele Stabile
PUGLISI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Brancaccio, quartiere della periferia est di Palermo, il 15 settembre 1937, terzo di quattro figli in una famiglia di [...] verde pubblico e per le scuole. Il 19 luglio il parroco, ricordando l’anniversario della morte dei giudici Paolo Borsellino e GiovanniFalcone, organizzò giochi per le strade del quartiere e invitò i mafiosi al dialogo e a non contrastare l’opera di ...
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SCALFARO, Oscar Luigi.
Augusto D'Angelo
– Nacque a Novara il 9 settembre 1918 da Guglielmo, funzionario delle Poste di origini calabresi, e da Rosalia Ussino, piemontese.
I genitori appartenevano alla [...] votato, pur non superando mai i 25 voti. Il 23 maggio a Capaci un attentato della mafia uccise il magistrato GiovanniFalcone, la moglie e tre uomini della scorta. Due giorni dopo, come risposta all’attacco alle istituzioni, il Parlamento elesse ...
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PAPPALARDO, Salvatore
Sergio Tanzarella
– Nacque a Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento, il 23 settembre 1918 da genitori originari di Zafferana Etnea, Alfio, maresciallo dell’Arma dei carabinieri, [...] gli ultimi anni di episcopato se si considerano, tra i tanti, gli omicidi dei giudici Rosario Livatino (1990), GiovanniFalcone e Paolo Borsellino (1992) e, infine, quello del parroco Giuseppe Puglisi (1993), che egli stesso aveva inviato, pochi ...
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PARISI, Vincenzo
Stefano Sepe
PARISI, Vincenzo. – Nacque a Matera il 30 ottobre 1930 da Amedeo, funzionario di banca, e da Lea Notari, casalinga. Fu il secondo di tre figli.
All’Università di Napoli [...] mafia con le stragi del 23 maggio e del 19 luglio 1992, a Capaci e a Palermo, che costarono la vita a GiovanniFalcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e ai componenti delle loro scorte, nonché con gli attentati del 1993 a Firenze (strage di via ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] ad andare in esilio a Napoli: tra costoro vi era anche Falcone.
F. restò in esilio fino al 1137, quando riuscì a precedenza. Ad esempio, all'anno 1130 ricorda che fu ferito Giovanni "Iocularius", aggiungendo che egli visse poi molti anni ("qui plures ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] della sovranità bolognese nella tradizionale forma di un falcone da caccia da presentare annualmente alla vigilia di incarichi di rilievo come comandante, messo sullo stesso piano di Giovanni Acuto. Nell'aprile del 1390 si mosse contro i Malatesti ...
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