BENSO, Giulio
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Piève di Teco (Imperia) nel 1601. Trasferitosi giovanissimo a Genova, cercò la protezione del mecenate Gio. Carlo Doria, da cui fu affidato al pittore [...] volta della chiesa dell'Assunta a Sestri Ponente, raffigurante l'Assunzione di Maria;le ante dell'organo di sinistra in S. Lorenzo a Genova, con le figure di S. Giovanni e di S. Lorenzo;l'ardesia con l'Ultima Cena, a Palazzo Bianco; la tela con S ...
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ADELASIA di Torres
Alberto Boscolo
Figlia del giudice di Torres (Logudoro) Mariano (1218-32) e di Agnese di Massa, ebbe parte importante negli avvenimenti sardi della prima metà del sec. XIII, specialmente [...] secondo il giuramento prestato, destinava la Gallura al cugino, Giovanni Visconti, persona non grata al pontefice, che temeva si autorità della Chiesa in Sardegna a loro svantaggio. I Doria indussero allora Federico II a chiedere per il figlio Enzo ...
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BECCARUZZI, Francesco
Maria Maddalena Palmeggiano
Figlio di Simeone, calzolaio, e di Riccarda, ebbe due fratelli: Matteo, sarto, e Giovanni Andrea. Non conosciamo la data di nascita di questo pittore, [...] (Firenze, Uffizi; La Valletta; Londra, coll. Owen; Lovere [Brescia]; Milano, Castello Sforzesco; Padova, Museo Civico; Roma, Gallerie Doria e Colonna).
Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Inquisitori di Stato, b. 909, F. M. Malvolti, Catalogo delle ...
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ANSALDO, Giovanni Andrea
Mario Labò
Nato a Voltri (Genova) il 24 ag. 1584, fu messo giovanissimo a imparare pittura da Orazio Cambiaso, figlio di Luca. Quando decise di cominciare a dipingere si fece [...] uscì il suo primo dipinto noto: La decollazione di s. Giovanni Battista (parrocchiale di Recco), cui seguirono S. Ambrogio e l' Naz. d'arte antica), Strage degli innocenti (Roma, Gall. Doria). Ebbe due grandi allievi: Orazio de' Ferrari e Gioacchino ...
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ANTINORI, Giovanni
Paola Barocchi
Nato a Camerino nel 1734, studiò a Roma, dapprima alla Sapienza, poi architettura col marchese Girolamo Theodoli. Recatosi a Lisbona pregò il nunzio apostolico monsignor [...] profusione di capitelli, cornici, colonne con l'impianto ogivale originario. A Roma curò la trasformazione del cortile di palazzo Doria in sala. da ballo per festeggiare l'imperatore Giuseppe II; l'abbellimento della villa Pamphilj (tra l'altro, con ...
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Nome con cui è noto il pittore Sebastiano Luciani (Venezia 1485 circa - Roma 1547). Sussiste qualche incertezza, nella storia critica, sulla prima attività di S., coinvolta nella complessa questione dell'attività [...] di Salomone, Kingston Lacy, National Trust; pala di S. Giovanni Crisostomo, Venezia; portelle d'organo con quattro Santi, Venezia, S Napoli, Museo nazionale di Capodimonte; Andrea Doria, Roma, galleria Doria Pamphili) o le varie immagini di Cristo ...
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Famiglia nobile che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa. Il nome venne alla famiglia da Oberto I (m. 1148), detto Pelavicino (v.), i cui possessi andavano [...] n I P. di Genova: dai figli di Niccolò, Ansaldo, Giovanni e Ogerio (secc. 12º-13º), derivano i molteplici rami della famiglia , ambasciatore, riformatore degli statuti. Nell'età di Andrea Doria emersero: Agostino (v.); Cristoforo (v.); e Vincenzo, ...
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Famiglia genovese, una delle quattro maggiori case di Genova. Guido, il primo ad assumere il soprannome di Spinola, fu più volte console del comune (1102-21); dai suoi figli Ansaldo e Oberto discesero [...] con Oberto, signore di Pormassio, capitano con l'omonimo Doria, con Corrado (1269-99), figlio di Oberto e ammiraglio di Lucoli ne ebbe cinque. Tra gli ambasciatori si ricordano Giovanni Andrea, che a Madrid partecipò ai negoziati durante le contese ...
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Antica famiglia italiana, di cui si ha notizia dal 1231, nella persona di Rodolfo di Gentile da Varano, padre di Accorambono, che diede origine alla famiglia Accoramboni, e di Gentile I (m. 1284). Questi, [...] Camerino (già distrutta nel 1259 da Percivalle Doria, luogotenente di re Manfredi), fu riconosciuto signore della città dalla Chiesa. A lui succedettero i figli Berardo (m. prima del 1325), e Rodolfo I (m. 1316). Giovanni e Gentile II (v.) furono al ...
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Famiglia di architetti e scultori originarî del Comasco, attivi tra il 16º e il 18º secolo. Rocco, architetto (Pelsopra, Como, 1501 - Genova 1590), svolse la sua attività a Genova, dove subì l'influenza [...] . Dal 1564, edificò, in collaborazione con il fratello Giovanni, anch'egli architetto e scultore, il palazzo per Nicolò Grimaldi (attualmente sede del municipio di Genova) passato poi ai Doria-Tursi che vi fecero aggiungere le logge laterali; la ...
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inorare
v. tr. [comp. di in-1 e oro, sul modello del lat. inaurare: v. inaurare], ant. – Ricoprire d’oro, ornare di fregi d’oro; dorare. ◆ Part. pass. inorato, anche come agg., dorato: il Senato fece porre una statua di rame inorata nella...
prigione1
prigióne1 (ant. pregióne) s. f. [dal fr. prison, che è il lat. pre(he)nsio -onis «l’atto di prendere», der. di pre(he)ndĕre «prendere» (v. prendere e prensione)]. – 1. a. Lo stesso che carcere, rispetto a cui è più usato nel linguaggio...