Alighieri (L')
Michele Messina
Rivista di studi danteschi. Fondata e diretta dal nobile veneziano Francesco Pasqualigo, uscì a Venezia per i tipi dell'editore Leo S. Olschki nel 1889: nel 1893 si trasformò [...] Rinuccini), del Pellegrini (Su un codice sconosciuto della D.C.), nonché il famoso Commento del Re GiovannidiSassonia (Filarete) alla D.C. L'ottimo indice dei nomi e delle cose approntato dal Boffito rende facile la ricerca del materiale contenuto ...
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Streckfuss, Adolf Friederich Karl
Theodor W. Elwert
Giurista tedesco (Gera, Turingia, 1779 - Berlino 1844), studiò giurisprudenza a Lipsia (1797-1800); terminati gli studi, fu aio in casa di uno zio [...] studiosi come K. Witte: il quale non risparmiò severe critiche allo S., che fu invece lodato da Goethe, Humboldt, GiovannidiSassonia, Wolff e altri. Sollecitato dal Goethe, lo S. tradusse anche l'Adelchi del Manzoni (1827); più tardi la Francesca ...
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Daffner, Hugo
Vincenzo Presta
Musicologo e medico tedesco (1889-1936); fervido ammiratore di D., fondò (giugno 1914) e diresse come presidente fino al 1927, anno in cui dovette dimettersi per motivi [...] sotto l'alto patronato del principe GiovannidiSassonia. Affiancato nel Consiglio di amministrazione da eminenti studiosi come il seguente, l'annuario uscì puntualmente. Il Daffner curò di persona la parte recensionistica; figurano in essa ventisette ...
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Foerster, Karl August
W. Theodor Elwert
Poeta e critico (Naumburg 1784-Dresda 1841); studiò teologia e filologia, fu professore al liceo degli allievi ufficiali di Dresda. Ebbe una parte non trascurabile [...] Petrarca (Lipsia 1818-19), con note, più volte ristampata. Il F. appartenne all'accademia dantesca di Dresda riunitasi intorno al principe GiovannidiSassonia, e di cui fecero parte il conte Wolf Baudissin, C.G. Carus e L. Tieck (il quale pubblicò ...
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GUSTAVO II ADOLFO re di Svezia
Sture BOLIN
Pompilio SCHIARINI
Nato il 9 dicembre 1594, primogenito del duca Carlo di Södermanland (più tardi re Carlo IX) e della sua seconda moglie Cristina di Holstein, [...] Brandeburgo a consegnargli parecchie città importanti, mentre la politica di Tilly costringeva l'elettore diSassoniaGiovanni Giorgio a gettarsi nelle braccia di G. A. Il quale, unito coi Sassoni, riportò il 17 settembre 1631 la decisiva vittoria su ...
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ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] dell'A. a Dresda risale al 1650 presso la corte dell'elettore diSassoniaGiovanni Giorgio I (la notizia data dal Fürstenau di un precedente servizio presso il margravio Cristiano Ernesto di Brandemburgo-Bayreuth sembra infondata), e nel 1651 egli è ...
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DAVIA
Gianpaolo Brizzi
Famiglia di condizione borghese originaria di Domodossola, si stabilì nel 1640 a Bologna, ove PietroAntonio, impiegatosi dapprima come garzone in un forno, cumulò un ingente patrimonio [...] fin quando poté essere scambiato con un pascià caduto prigioniero dell'elettore diSassonia. Giovanni Battista si stabilì dapprima a Vienna, ove lo zio risiedeva in qualità di nunzio presso la corte imperiale e, quando nel corso del conflitto per ...
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Augusto II
Re di Polonia (Dresda 1670-Varsavia 1733). Figlio del principe elettore diSassoniaGiovanni Giorgio III ed egli stesso principe elettore diSassonia col nome di Federico Augusto. Soprannominato [...] 1702; rinuncia alla corona dal 1706 al 1709, tutela russa) e segnarono la netta decadenza politica e culturale della Polonia. Arricchì di molto, in Dresda, la raccolta di dipinti iniziata dall’elettore Augusto I e fondò con essa (1722) la Galleria ...
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Figlio (Dresda 1585 - ivi 1656) dell'elettore Cristiano I, successe al fratello Cristiano II nel 1611. Aderì alla lega evangelica durante la guerra dei Trent'anni, si alleò con Gustavo Adolfo (1631), ma, [...] conclusa (1635) la pace con l'imperatore, il suo dominio fu occupato dagli Svedesi (fino al 1645). Con G. G. la casa diSassonia perdette la funzione di guida dei protestanti tedeschi. ...
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Figlio (Meissen 1468 - Schweinitz über Jessen 1532) dell'elettore Ernesto, regnò insieme al fratello Federico il Saggio fino al 1525. Morto costui senza eredi, divenne elettore e fu, a differenza di Federico, [...] fautore della Riforma. Organizzò la Chiesa nazionale in Sassonia, sulla quale si modellarono le altre Chiese luterane. Nel 1531, insieme a Filippo d'Assia, promosse la formazione della lega di Smalcalda. ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...