GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] secondo questo stile le parti laterali della cattedrale di Notre-Dame a Parigi: in particolare la Porte-Rouge si mostra modello scolari diretti non vanno probabilmente annoverati Tino di Camaino né Giovannidi Balduccio come a lungo ritenuto, quanto ...
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GIOVANNIdi Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] al 1399 sulla base della prima attività professionale conosciuta diGiovannidi Paolo. Pope-Hennessy (1993) ha proposto al riguardo of art; due a Münster, Westfälisches Landesmuseum; uno a Parigi, Louvre; uno a Pasadena, Norton Simon Museum).
Poiché ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] una versione modificata e con il nuovo titolo La donna superba - a Parigi nel '52; il Vologeso del 1739 replicato forse a Strasburger nello stesso sulle scene per la prima volta il Don Giovannidi Mozart.
Fama e successo che accompagnarono il D ...
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GIOVANNIdi Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] della Spineta (Roma, Pinacoteca Vaticana), diParigi (Musée du Louvre) e di Berlino (Staatliche Museen, ante 1503) S. Magliani, ibid., II, pp. 844 s.; F. Sricchia Santoro, Per Giovanni da Spoleto, in Prospettiva, LIII-LVI (1988-89), pp. 344-352; F. ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] fu così il committente di una tavoletta d'avorio, conservata oggi al Museo di Cluny (Parigi), rappresentante un Cristo che Giovannidi Ravenna (983-997), che doveva la sua carica al favore di Ottone II. Con ciò G. raggiunse, dal punto di vista ...
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GIOVANNIdi Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] è la più antica opera che documenta l'attività diGiovannidi Piermatteo.
Comunemente nota come Madonna del Pergolato, era Filippo Lippi per la famiglia Barbadori in S. Spirito a Firenze (Parigi, Louvre); e già Zampetti (1971, p. 27) rilevava ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] (collezione privata); e la Sacra Famiglia diParigi (Louvre). Alcuni di questi lavori si conoscono solo grazie a ) pubblicate da Bora (1998).
Non si conosce l'anno di morte diGiovanni Agostino da Lodi. Tuttavia la sua attività non dovette andare ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] ricavata dalle orazioni sulle immagini sacre diGiovanni Damasceno. Quando G. nella Quaestio 80 parla di una bevanda simile al vino ricavata della Bibl. nationale diParigi, del XIII secolo.
Sembra che l'opera di G. abbia goduto di una certa fortuna ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] diParigi, riunitosi presso il convento di St-Jacques, venne chiamato al difficile compito di dare un successore al grande Umberto di Romans, dimessosi l'anno precedente dall'ufficio di da Giovanni XXI. Il nuovo pontefice, pur essendo di sentimenti ...
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GIOVANNIdi Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] Guglielmo ebbe un nipote, anch'egli di nome Giovanni (detto "Homo Dei"), che fu abate di Fruttuaria e che è stato spesso confuso di vescovi che, come quello diParigi, non potevano vantare alcun diritto sull'abbazia. Il rapporto con l'arcivescovo di ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...