BERTRANDO di Meychones (Meissenier)
Ingeborg Walter
Nacque all'inizio del sec. XIV, probabilmente a Cahors, figlio o almeno stretto parente di Hugues de Meychones, nipote del cardinale Bertrand du Poujet, [...] poi, insieme col siniscalco di Provenza, Fouque d'Agoult, e con Giovanni de Vicedominis, a Pisa, per prestare in suo nome all'imperatore Carlo IV diLussemburgo l'omaggio feudale per le contee di Provenza e di Forcalquier (la cerimonia del giuramento ...
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ACQUABIANCA, Giovanni d'
Mario Del Treppo
Giurista di fama, insegnò verso il 1316 diritto civile alla università di Napoli; certo nel 1316 fu inviato da re Roberto in Germania per la questione del matrimonio [...] , e Caterina d'Austria, vedova di Enrico VII diLussemburgo. Venne nominato, poi, Maestro Razionale della Magna Curia. stata determinata per l'offesa da lui arrecata ad Andriola, figlia di Negro da Poncarale. Il fatto, raccontato anche in una novella ...
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Unione europea
Massimo L. Salvadori
Un’impresa impegnativa, ancora da completare
Le radici ideali dell’unione dei venticinque Stati europei (Unione europea) risalgono alla Prima guerra mondiale e quelle [...] essenziale nel promuoverlo venne dato da Luigi Einaudi, Giovanni Agnelli e Attilio Cabiati. Essi sostennero che il con delegati dei Parlamenti di Francia, Italia, Paesi Bassi, Belgio, Gran Bretagna, Irlanda, Danimarca, Lussemburgo, Norvegia e Svezia. ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] fine del secolo scorso e dal 1929 associati nella Alliance agricole belge nelle province di Hainaut, Liegi, Lussemburgo e Namur.
In Danimarca le prime cooperative agricole e di produzione nacquero tra il 1880 e la fine del secolo come reazione alla ...
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Famiglia
Giovanna Da Molin
diGiovanna Da Molin
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. a) iI dibattito culturale. b) Cos'è la famiglia? c) II problema della definizione. d) Strutture e relazioni familiari. [...] Costituzione, così come in Grecia, Irlanda e Lussemburgo, l'unica forma di coppia riconosciuta dal diritto è quella fondata sul matrimonio della famiglia esposte nel 1981 nella Familiaris consortio di papa Giovanni Paolo II. In essa, da una parte si ...
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Diritti dell'uomo
Louis Favoreu
sommario: 1. La nozione di diritti dell'uomo. 2. Le tre generazioni di diritti dell'uomo. 3. I titolari o beneficiari dei diritti. a) Persone fisiche e persone giuridiche. [...] 1689 (erede a sua volta della Magna Charta diGiovanni Senzaterra del 1215), la Dichiarazione francese dei di giustizia) e appellarsi a tre organi di tutela giurisdizionale (la propria Corte costituzionale e le Corti di Strasburgo e del Lussemburgo ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] di venti anni tra Francia, Impero, Spagna. Luigi XIV, in cambio di altre concessioni, otteneva in dominio transitorio Strasburgo e Lussemburgo senso o la ragione. Miscellanea di studi in onore diGiovanni Crapulli, a cura di G. Platania - N. Boccara ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] peste quando, si era al 7 di maggio, moriva Giovanni Tiepolo, seguendo di poco più di un mese il doge Nicolò Contarini col Lussemburgo - Luigi XIV l'avrà nel 1684 -, era così di nuovo guerra tra il re cattolico di Spagna e il re cristianissimo di ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] il 15 giugno 1215, allorché i baroni strapparono a Giovanni Senzaterra la Magna Charta libertatum: da allora in poi di alcuni ordinamenti legati alla tradizione rivoluzionaria francese (oltre alla Francia anche Olanda, Svezia, Norvegia, Lussemburgo e ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] di rilievo, diventando presidente della Commissione del Lussemburgo, ma gli ateliers nationaux, simili alle fabbriche di carità, non ebbero fortuna. Il fallimento di meno alla 'svolta liberale' inaugurata da Giovanni Giolitti agli inizi del secolo, si ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...