Figlia (n. Bruxelles 1322 - m. 1406) diGiovanni III, duca di Brabante, e di Margherita d'Évreux; sposò (1334) Guglielmo d'Avesnes, che (1337) successe al padre nelle contee di Hainaut e d'Olanda. Morto [...] Guglielmo in una spedizione contro i Frisoni (1345), sposò in seconde nozze (1347) Venceslao diLussemburgo, fratello dell'imperatore Carlo IV. Alla morte del padre (1355) G. gli successe, insieme al marito, nel Brabante e nel Limburgo. Morto anche ...
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Figlio (n. 1373 - m. Delft 1424) di Alberto IV, conte di Hainaut, di Olanda e di Zelanda, e di Margherita di Slesia, nipote dell'imperatore Ludovico il Bavaro, fu vescovo di Liegi nel 1389, senza essere [...] e la Frisia da Giovanni IV, duca di Brabante, marito di Giacomina di Baviera. Dietro intercessione dell'imperatore Sigismondo, ottenne da papa Martino V la dispensa dal suddiaconato e sposò Elisabetta di Görlitz, duchessa diLussemburgo e nipote dell ...
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Conte (m. Worringen 1288) diLussemburgo; reggente (1270-71), prese il potere nel 1281; fu in guerra con il principato di Liegi e con l'arcivescovo di Colonia. Scoppiata (1284) la lotta per la successione [...] Limburgo, E. prese le parti di Rinaldo, conte di Gheldria, contro Giovanni I, duca di Brabante. Morì in battaglia combattendo contro quest'ultimo. Aveva sposato Beatrice di Avesnes, che gli diede sei figli, tra cui il duca Enrico IV, poi imperatore ...
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Figlio (Praga 1337 - Lussemburgo 1383) diGiovanni, re di Boemia, ereditò il Lussemburgo alla morte del padre, sotto la tutela del fratello Carlo IV diLussemburgo. Sposata (1352) Giovannadi Brabante, [...] ebbe anche il titolo di duca di Brabante. Mantenne buoni rapporti con la Francia, non ebbe eredi legittimi, sì che i suoi dominî passarono poi al figlio di Carlo IV, e suo nipote, Venceslao IV, re di Boemia e di Germania. ...
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Figlio secondogenito (n. 1372 - m. Parigi 1407) del re di Francia Carlo V. Duca di Touraine (1386), poi di O. (1392), ebbe dalla moglie Valentina Visconti la contea di Vertus, nella Champagne, e quella [...] verso l'Impero (acquistò il Lussemburgo). Entrò per questo motivo in contrasto con i duchi di Borgogna: la lotta ebbe sorti alterne e si chiuse momentaneamente con l'assassinio dell'O. da parte dei sicarî diGiovanni Senza Paura, pretesto alla futura ...
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Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] l'altro alcuni splendidi ritratti (Ritratto equestre diGiovanni Carlo Doria, 1606, Genova, Galleria Nazionale più celebre, la decorazione della galleria del palazzo del Lussemburgo a Parigi con la Storia di Maria de' Medici (1521-25, Louvre; 22 ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] L. con la forza, il papa non era disposto a concludere la pace con il re di Napoli. Giovanni XXIII ripose invece le sue speranze in Sigismondo diLussemburgo, che il 21 luglio 1411 era stato eletto re dei Romani e che già nel 1410 aveva mostrato ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] altri successi. Nel 1785, al teatro diLussemburgo, andò in scena La grotta di Trofonio, che si troverà stampata - insieme un dovere di visitare Giovanni Meli, al quale si presentò per ben due volte tutto biancovestito ("vestito di bianchi abiti e ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] Carlo IV diLussemburgo, probabilmente per trattare l'adesione di Firenze. Comprata ; Ricordi fatti in Firenze per Giovannidi Iacopo Moregli, ibid., XIX,ibid. 1785, pp. 24, 42; Priorista fiorentino istor., a cura di M. Rastrelli, Firenze 1789, 11 ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia diGiovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] data al Falier. Lo stesso giorno il doge di Genova Giovannidi Valente scrisse al doge Dandolo per chiedere chiarimenti del papa e dei principi cristiani. Si interpose Carlo IV diLussemburgo, che riuscì qualche mese più tardi a risolvere la contesa ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...