BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] 129r-131v, col titolo "De exceptionibus a magistro Bagaroto editis"; 4) Lussemburgo, Bibl. Nat., ms. 105, cc. 15r-17r col titolo "Cavillationes Non c'è poi alcuna ragione di mettere in dubbio la notizia diGiovanni d'Andrea relativa a un'opera ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] 1948, p. 391; H. De Vocht, Jérôme de Busleyden, in Humanistica Lovaniensia, IX (1950), pp. 397-399; E. Amadei, DiGiovanni Coricio e di una rara edizione dell'anno 1524 stampata a Roma, in Almanacco dei bibliotecari italiani, Roma 1968, pp. 198-201 ...
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DEL PECORA, Iacopo
Roberto Barducci
Figlio di Bertoldo di Guglielmo, nacque con ogni probabilità a Montepulciano (Siena) da illustre famiglia locale, ignoriamo esattamente in quale anno, ma certo nei [...] su Montepulciano, ma anche quelli di Arezzo, di Perugia, e dello stesso re dei Romani Carlo IV del Lussemburgo.Le prime notizie sicure in di Milano Giovanni Visconti, la cui politica di espansione stava per accendere in Toscana un conflitto di ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] viaggio, con il rischio di cadere nelle mani dei soldati riformati dell'elettore del Palatinato Giovanni Casimiro, il F. giunse Lussemburgo), il F. segnalò il 23 dic. 1587 la perdita di Bonn, rioccupata dai partigiani di Truchsess. A seguito di ...
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DEL CARRETTO, Corrado
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Giorgio, secondo la testimonianza dello Stella e del Filelfo.
I documenti genovesi ricordano anche un altro Corrado Del [...] ufficio Giovanni Aliprandi.
Il motivo della sostituzione deve probabilmente ricercarsi nel fatto che il D. aveva ricevuto dal Paleologo un nuovo incarico: quello di guidare un'ambasceria presso Sigismondo del Lussemburgo. La decisione di sostituire ...
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BIBOLINI, Aldo
Giuseppe Locorotondo
Nato a Sarzana (La Spezia) il 16 ag. 1876 da Giovanni e da Maria Mazzi, seguì gli studi universitari a Pisa e conseguì nel 1898 la laurea in ingegneria civile presso [...] (brevettato in Italia, in Germania e nel Lussemburgo come "apparecchio per la macinazione autostacciante a circuitazione regolabile"), una nuova bussola da geologo costruita dalla Salmoiraghi (Un nuovo tipo di bussola da geologo, in Boll. d. Soc ...
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DIAMANTI, Matteo
Vanna Arrighi
Nacque a Pistoia interno al 1360. Il padre, ser Lazzaro di Donato, era cavaliere della Milizia della beata e gloriosa Vergine Maria, l'Ordine monastico fondato da Loderengo [...] a quest'ultimo, il 17 maggio, un successore nella persona di Baldassarre Cossa, che prese il nome diGiovanni XXIII. Grazie all'azione politica svolta dall'imperatore eletto Sigismondo del Lussemburgo si poté tuttavia riunire a Costanza, il 1º nov ...
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LASCARIS, Anna
Paolo Cozzo
Nacque a Tenda nel novembre 1487, figlia diGiovanni Antonio, conte di Tenda, e di Isabella d'Anglure. Nel 1498, a soli undici anni, andò in sposa a Luigi di Clermont-Lodère, [...] Francesco I. La L. riuscì così a stabilire solidi legami di sangue tra i Savoia-Lascaris e influenti famiglie come i Foix, i Montmorency, i Lussemburgo. La necessità di fornire alle figlie sostanziose doti comportò, tuttavia, un notevole impegno ...
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BELFORTI, Filippo
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Figlio di Ottaviano, nacque a Volterra nel 1319 o nel 1320, da una delle più cospicue e potenti famiglie cittadine. Abbracciato lo stato ecclesiastico non era ancora in possesso [...] Carlo IV del Lussemburgo perché facesse cancellare l'obbligo del pagamento dei 30, marchi annui che i vescovi di Volterra dovevano all Belforti (suo zio), ospedale che dedicò ai SS. Apostoli Iacopo e Giovanni. Il B. morì il 20 ag. 1358 a Volterra e fu ...
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FARINI, Carlo
Patrizia Salvetti
Nacque a Ferrara il 27 febbr. 1895, figlio di Pietro, socialista, discendente da una famiglia di antiche tradizioni risorgimentali, e di Malvina Savini. A Terni, dove [...] 'I, con il compito di recarsi periodicamente in alcuni centri dell'emigrazione italiana in Svizzera, Belgio e Lussemburgo, per mantenere i legami Remo Scappini, responsabile, e Giovanni Parodi, dirigente del lavoro di massa), al momento della ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...