DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] concorso di Radio Lussemburgo con il Concertino per archi, ottoni e timpano solista, pubblicato dall’editore Schott di Magonza persino ‘positivo’.
È soprattutto Noche oscura di san Giovanni della Croce il punto di riferimento, sia pur vissuto a modo ...
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BEARZOT, Enzo
Gigi Garanzini
Nacque a Joannis, frazione di Ajello del Friuli (Gorizia), il 26 settembre 1927, da Egidio, funzionario e poi direttore di banca a Cervignano, ed Elvira, casalinga.
La [...] Danimarca, Grecia e Lussemburgo. Ma il livello di scontro si alzò ancora e non di poco. Nei confronti Mondiale, Giovanni Arpino, Gianni Brera, Oreste del Buono, Mario Soldati. Sino a che la squadra non chiese ufficialmente a Bearzot di troncare ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] con Guglielino di Fúrstenberg, il C. prendeva parte nel 1544 alla campagna per la riconquista del Lussemburgo e poi, Anche dopo che, con la morte diGiovanni Szapolyai, Ferdinando d'Austria aveva potuto prendere possesso di gran parte del regno, egli ...
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BADIA, Carlo Agostino
Alberto Pironti
Nacque probabilmente a Venezia nel 1671 o 1672 ed iniziò presto l'attività musicale. Non si hanno notizie precise sui suoi studi, ma si sa che nel 1692 apparvero [...] Vienna 1700), Amor che vince lo sdegno, ovvero Olimpia placata (libr. di A. Aureli, Roma, Teatro Capranica, carnevale 1692, Lussemburgo, Teatro di Corte 1699, e Vienna, Teatro di Corte 1700), La Rosaura ovvero Amore figlio della gratitudine (libretto ...
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Vescovo, umanista e uomo politico boemo (n. Hohenmauth, od. Vysoké Mýto, 1310 circa - m. 1380). Parroco a Neumarkt (Slesia) dal 1344, notaio dal 1347 e cancelliere imperiale dal 1353 alla corte di Carlo [...] IV diLussemburgo, vescovo di Litomyšl dallo stesso anno. In corrispondenza con Petrarca e con Cola di Rienzo, contribuì a introdurre lo spirito del primo umanesimo nell'Europa centrale, adottando uno stile umanistico anche nella sua opera di ...
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Pseudonimo dello scultore italiano Giacomo Manzoni (Bergamo 1908 - Ardea 1991). Pur ricollegandosi all'impressionismo di M. Rosso, assorbì i valori della scultura antica e trasfuse nell'arte un'alta ispirazione [...] successiva porta del Vaticano. Impegnato in una serie di commissioni per Giovanni XXIII, tra il 1959 e il 1964, la chiesa di Saint Laurenz a Rotterdam (al cui tema si ispirerà nel 1972 per il rilievo del palazzo della Comunità europea a Lussemburgo e ...
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Casa degli statolder delle Province unite dei Paesi Bassi, poi re dei Paesi Bassi. In seguito al matrimonio di Claudia di Chalon, erede del principato di Orange, con Enrico III di Nassau-Breda (1504-1538), [...] senza figli, gli statolderati non poterono essere assunti da Giovanni Guglielmo Friso della linea Nassau-Dietz, per l'opposizione sovranità sui Paesi Bassi e sul Lussemburgo con i titoli rispettivamente di re e di granduca. Morto Guglielmo III (1890 ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] di venti anni tra Francia, Impero, Spagna. Luigi XIV, in cambio di altre concessioni, otteneva in dominio transitorio Strasburgo e Lussemburgo senso o la ragione. Miscellanea di studi in onore diGiovanni Crapulli, a cura di G. Platania - N. Boccara ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] dell'agosto 1544 e la pace di Crépy, seguiti alle brillanti vittorie di Ferrante Gonzaga nel Lussemburgo e in Francia, allontanarono i pericoli fosse giudicato dal legato di Bologna, il card. Giovanni Morone, esponente di spicco degli "spirituali". ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] concentrate in Cambrai, con l'ordine di riconquistare Lussemburgo e di muovere dentro il territorio francese devastando , Cesare gli succedette nel titolo di Guastalla, mentre Francesco e Giovanni Vincenzo furono avviati alla carriera ecclesiastica ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...