GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Figlio di Lanfranco di Grimaldo, dovette nascere poco dopo il 1272, forse a Nizza. Fu uno dei capi della fazione guelfa e acquistò grande fama quale ammiraglio al servizio [...] servizio di Carlo II prima, e di Roberto II poi, sappiamo però ben poco. Nel 1312, tuttavia, quando Enrico VII diLussemburgo fece senza discendenza diretta. Luciano fu ciambellano della regina di Napoli Giovanna I e, dopo avere a lungo solcato il ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] abruzzese di S. Giovanni in Venere, della quale, come attestato da una lettera dei registri di Bonifacio di Ostia, Niccolò Alberti, e Luca Fieschi, cardinale di S. Maria in via Lata, presso il campo di Enrico VII diLussemburgo con il compito di ...
Leggi Tutto
BONAGRAZIA da Bergamo (Bonagratia de Pergamo, Boncortesius, Boncortese)
Hans-Jürgen Becker
Sulla famiglia e la giovinezza di B. si hanno solo scarse notizie. Studiò diritto, tanto da potersi qualificare [...] ); il formulario per un'appellazione al futuro concilio contro il papa Giovanni XXII del 1333 (edizione: H.-J. Becker, pp. 255- Eubel, ibid., pp. 410-425); appellazione per Baldovino diLussemburgo dell'anno 1333 (edizione: H. V. Sauerland, Urkunden ...
Leggi Tutto
GUIDALOTTI, Alberto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Nino, della nota famiglia perugina, e di Ceccola di Assisi, nacque nel quinto decennio del '300.
Così suggerirebbero la data del primo importante ufficio [...] Venceslao diLussemburgo, il G. fu designato capo di un'ambasceria che però non ebbe luogo. Nel dicembre fu nominato podestà di Bologna Giovannidi Tolomeo, entrò nella commissione incaricata di accertare e restituire i beni tolti in pendenza di ...
Leggi Tutto
FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] ricordato codice della Biblioteca universitaria di Bologna e indirizzato a Sigismondo diLussemburgo, il F. lamentava lo stato deplorevole della Cristianità, oppressa dai mali che procedevano dal falso papa Giovanni XXIII, del quale enumerava difetti ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] Milano, Genova, il papa, Piombino, Siena stessa oltre a Sigismondo diLussemburgo che ebbe verso i Petrucci riguardi speciali (Piccolomini, Storia di due amanti e Rimedio d’amore, a cura di M.L. Doglio, 1973, p. 33). Durante la guerra cospirò ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] compito di fare da arbitro tra le diverse forze presenti in Valpadana e di affiancare l'imperatore Carlo IV diLussemburgo, venuto a riportare l'ordine in città. Dopo la morte diGiovanni Salimbeni, sostenitore del governo dei Dodici e ago della ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] ad ostacolare in ogni modo la collusione tra Sigismondo diLussemburgo e Filippo Maria Visconti, nel caso in cui fosse : Fantino, Giovanni Alvise - che fu poi provveditore sopra Camere - e Ambrogio, in seguito più volte savio di Terraferma. Secondo ...
Leggi Tutto
GARBAGNATE, Francesco da
Marina Spinelli
Figlio di Gaspare, giurisperito di fama e valente uomo d'armi, nacque a Milano probabilmente intorno agli anni Settanta-Ottanta del XIII secolo. La madre si [...] militari, sarebbe entrato nella cerchia di Enrico VII diLussemburgo, eletto re di Germania nel 1308 ("facendosi familiare furiosamente sui loro corpi. Il G. fu poi sepolto nella chiesa di S. Giovanni a Monza.
Fonti e Bibl.: O. Alferius - G. Ventura, ...
Leggi Tutto
GIANNI, Astorre
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Firenze, intorno al 1380, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro: la data del 1379 si deduce dalla portata al Catasto del 1427, in cui il G. risulta [...] discusse, insieme con Rinaldo degli Albizzi, Giuliano Davanzati e Giovanni Minerbetti, circa i provvedimenti da adottare per la guerra. salvacondotto da lui promesso all'imperatore Sigismondo diLussemburgo, assicurandolo per conto della Signoria che ...
Leggi Tutto
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...