DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] alla ricerca di insegnanti di fama dopo la crisi dovuta alla guerra contro Enrico VII diLussemburgo, che aveva improbabile, la presenza del D. alla corte papale di Avignone al seguito del papa Giovanni XXII, della cui salute egli si sarebbe occupato ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale diGiovannidi Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] dello Sforza: sarebbe stato ucciso, se un suo cugino, Giovannidi Antonio Colonna, non si fosse interposto fra il mercenario, che Toscana era quello di effettuare il congiungimento tra le forze che scortavano Sigismondo del Lussemburgo nella sua ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] ed economico dei Paesi Bassi. L'occupazione del Lussemburgo da parte del re di Francia allargò il conflitto tra quest'ultima e consigliere militare allo stato maggiore di Carlo V, seguì il duca d'Alba contro Giovannidi Sassonia. In seguito militò in ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] dic. 1431, infine, venne eletto ufficiale dello Studio al posto di Lorenzo diGiovanni de' Medici.
È in questi anni, dal 1432 al 1434 giugno del 1432 venne infatti incaricato di una missione presso Sigismondo diLussemburgo, che però non ebbe luogo. ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] inviato a Zara, poiché l'elezione a imperatore di Sigismondo diLussemburgo re d'Ungheria aveva riaperto la contesa sulla di disarmare parte della flotta e di recarsi con l'altra parte nelle acque della Siria, a contrastare il genovese Giovanni ...
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FERNÁNDEZ DE FRIAS, Pedro (Petrus Fernandus de Frigidis)
Wolfgang Decker
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Frias in Castiglia (oggi prov. di Burgos) da una nobile famiglia. Mancano [...] cui godette il F. a Roma nel 1411-1412 finirono però presto. Dopo la partenza di Luigi d'Angiò, Ladislao temette un accordo tra Giovanni XXIII e Sigismondo diLussemburgo, re dei Romani dal 1410; nel giugno del 1413 egli iniziò perciò l'avanzata su ...
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FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] fece fortificare la postazioni di San Giovanni in Croce, al confine diLussemburgo il vicariato imperiale su Cremona e la conferma delle contee di Soncino e di Castelleone. Sotto l'egida imperiale stipulò un patto di reciproco aiuto con il signore di ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] un primo matrimonio con una Anguissola, sposò Caterina diGiovanni Scotti di Agazzano, dalla quale ebbe sedici figli: otto maschi sostegno di Filippo Maria Visconti.
Nel 1413 ottenne un ampio privilegio dal re dei romani Sigismondo diLussemburgo, ...
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ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] Domenico Capranica, Branda da Castiglione, Antonio Correr - e importanti principi come Sigismondo diLussemburgo, Carlo VII di Francia e Filippo Maria Visconti, duca di Milano, si schierarono dalla sua parte. Poiché Eugenio IV non volle annullare lo ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] Ubaldini, questa volta alleati dell'arcivescovo di Milano Giovanni Visconti, allora anche signore di Bologna, il C. venne inviato come IV diLussemburgo e Venceslao di Boemia a scendere in Italia per muovere guerra al Visconti. Nel corso di questa ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...