BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] generale fu gravemente scossa dalla discesa di Enrico VII diLussemburgo, che già nella primavera-estate , a cura di G. Bertoni e E. P. Vicini, pp. 67, 86 s., 89, 91-97; Lettere diGiovanni XXII riguardanti Verona e gli Scaligeri, a cura di C. Cipolla ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] la sua scorta e quella del capitano di ventura Giovannidi Beltoft. Nella primavera successiva, Gian Galeazzo nominò Repubblica di Venezia e l'imperatore Sigismondo diLussemburgo re d'Ungheria, che rivendicava dalla Serenissima la città di Zara ...
Leggi Tutto
DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] il 23 marzo 1327.
La discesa di Enrico VII diLussemburgo in Lombardia rappresentò il segnale della mobilitazione serie di misure punitive contro i Riminesi a motivo di una vera o presunta cospirazione, le quali furono revocate da Giovanni XXII ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] trovato un sicuro alleato nella lotta contro Venezia in Sigismondo diLussemburgo, re d'Ungheria, eletto re de Romani il 20 tra i testimoni dell'atto con cui Giovanni Francesco Gonzaga fu elevato al rango di marchese di Mantova. Fu a fianco del re ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] esercito, nel tentativo di prendere possesso di quel Regno, più volte promesso a lui e a suo padre dalla regina Giovanna II d'Angiò. accompagnò Sigismondo diLussemburgo nel suo viaggio a Roma per esservi incoronato imperatore.
La rivolta di Genova al ...
Leggi Tutto
LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] papa a fuggire. Alla morte di Ladislao (6 ag. 1414), Giovanni XXIII pensò di chiamare in Italia L. II, per detronizzare la sorella di Ladislao, Giovanna II, succeduta al trono. Incoraggiato dall'imperatore Sigismondo diLussemburgo, tra l'ottobre del ...
Leggi Tutto
CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] (intervenne nella crisi di Ferrara, seguì con interesse la discesa in Italia di Enrico VII diLussemburgo), il C. si da Polenta, cui succedette Guido Novello. Il nuovo papa Giovanni XXII, dalla lontana Avignone, tendeva a valorizzare la figura ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] l'imperatore Carlo IV diLussemburgo, si apprestasse a scendere in Italia. Proprio il formarsi di questa nuova alleanza tra -,univa le sue forze alla potente compagnia diGiovanni Acuto e Lucio di Landau che appoggiava Bernabò e, varcato l'Adige ...
Leggi Tutto
BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] diGiovanni da Caligine in Nicolò da Laxevele, compare come testimone).
Nel 1314 il "iudex Papiensis" B. era a Milano, ove presiedeva a quell'ufficio sui beni dei ribelli che Matteo Visconti aveva istituito dopo la morte di Enrico VII diLussemburgo ...
Leggi Tutto
LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] regio. Furono plausibilmente i suoi legami con la nobiltà boema, la fedeltà a Sigismondo diLussemburgo e le relazioni con Giovanni XXIII a farne uno dei mediatori nella vicenda di Jan Hus: il 28 novembre il L. fu tra coloro che i cardinali inviarono ...
Leggi Tutto
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...