GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] in seguito alle delazioni rilasciate presso l'inquisitore di Pisa dal mercante lucchese Lorenzo Dal Fabbro, autore di un vero e proprio complotto antioligarchico, da Giovanni Leonardi e da un gruppo di loro seguaci, chierici e laici. Il ruolo svolto ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio diGiovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] . In una lettera del poeta a Ludovico di Beringen, maestro di canto del cardinale Giovanni Colonna (Parma 20 giugno 1349), il presule già detentore del priorato sine cura di S. Salvatore e di quello rurale di S. Lorenzo extra muros a Teano). Nello ...
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DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] luglio 1517 Cinque giorni dopo gli fu assegnato il titolo di S. Giovanni a porta Latina e il 17 dello stesso mese otteneva quello di S. Apollinare il 17 ag. 1524 e a quello di S. Lorenzo in Lucina il 24 maggio 1529; divenne cardinale vescovo di Albano ...
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DELLA TORRE, Guglielmo
Anna Caso
Nacque a Mendrisio nell'odierno Canton Ticino nella prima metà del sec. XII dai nobili Rogerio e Adilia.
Sembra certo che la sua famiglia, originaria del luogo e chiamatasi [...] e 1216); o l'altra, relativa alla soluzione della contesa tra il monastero di S. Carpoforo e i monaci di S. Lorenzodi Lugano (1219), e tra l'arciprete di Chiavenna e il Comune di Piuro (1222).
Per quanto concerne i suoi rapporti col papa Onorio III ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] , sia dall'opinione di altri Padri (da s. Ilario Pittaviense a s. Giovanni Grisostomo) che avevano giansenizzanti lombardi (fu molto legato a Martino Natali e all'allievo di questo Lorenzo Aliprandi, divenuto lui pure canonico a Cremona) le sue tesi ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] Lorenzo da Brescia; il 19 sett. 1229 presenziava alla concessione fatta dal Comune di Padova al monastero veneziano di S. Maria delle Vergini del diritto di elezione di Azzo (VII) d'Este a rettore e podestà di Vicenza (da questo affidata a Giovanni da ...
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FEDE (Fedi, Fide), Giuseppe
Giancarlo Rostirolla
Nacque a Pistoia intorno al 1639-1640; insieme con il fratello Francesco Maria appartenne a una nota e numerosa famiglia di musicisti.
La prima documentazione [...] 1689-1692); basilica di S. Lorenzo in Damaso (1691-1699).
Esercitò anche attività di compositore e maestro di cappella in varie ; G. Baini, Mem. storico-critiche della vita e delle opere diGiovanni Pierluigi da Palestrina, II, Roma 1828, pp. 61 s.; A ...
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DELLA NOCE, Angelo
Massimo Ceresa
Nacque nel 1604 (in una lettera ad E. Gattola del 22 luglio 1690 egli stesso afferma di avere 86 anni) probabilmente a Napoli, sebbene alcuni suoi biografi lo dicano [...] di s. Ignazio.
Alla fine di aprile del 1669, il D. lasciò nuovamente Montecassino per assumere il governo dell'abbazia di S. Lorenzo 1966, pp. 367-371; S. Grassi Fiorentino, Ciampini, Giovanni Giustino, in Diz. biogr. degli Ital., XXV,Roma 1981, ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] dei monasteri ravennati di S.Giovanni Evangelista e di S.Andrea: al primo donò la chiesa di S. Biagio sull'Argentario, al secondo i beni già appartenuti al monastero di S. Lorenzo coll'obbligo di recitare, il 14 marzo di ogni anno (giorno ...
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DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] passato dalla parte dell'antipapa Giovanni XXIII. Fu infatti convocato a Napoli il 9 apr. 1413 dall'arcivescovo di Conza, Mello Albito, e dall'arcivescovo di Pozzuoli, Lorenzo de Giliotto, incaricati dall'antipapa di procedere contro i vescovi che ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...