I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] davvero difficile da superare. La caduta della domanda di materiale bellico innescò una crisi a scala internazionale che, tra la fine del . Studi e ricerche in occasione del centenario della nascita di Giovanni Battista Valente, Roma 1963.
39 Cfr. ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] ), tutte opere di notevole livello per quel tempo.
J.J. Winckelmann e gli studi di storia dell'arte
Lo sviluppo della ricerca antiquaria su scala europea coincise con i movimenti religiosi che portarono la Chiesa alla Controriforma e ad una posizione ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] abbracciare l’intera scala degli esseri, come in Betocchi, o il tormentoso lavorio della creazione verso un mondo come ne ha parlato S. Paolo? e S. Giovanni? – Mi ha risposto: – Perché qui è vietato parlare delle cose di Dio. – […] Allora mi è venuto ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] ombra di un autoritarismo benevolo, a un esperimento su grande scala: la formazione ex novo di una generazione di cattolici, di Giovanni Paolo II. Né mancarono ulteriori messe in guardia, mentre cresceva nel magistero papale il tema dell’ ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] dell’affitto. Nel caso della Cassa rurale di Bagnolo Piemonte si cercò d’applicare su scala più vasta la forza intercooperativa dellGiovanni Lupatoto (1897) dove nel 1933 venne scoperto un importante ammanco di danaro, speso per le esigenze della ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] legame esplicito e dichiarato tra le pratiche della cronofotografia e il Nudo che scende una scala (1911-12) di Duchamp, come Genova, assurge ai fasti della celebrità interpretando il ruolo di Maciste in Cabiria (1914) di Giovanni Pastrone. Da qui il ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] iniziativa del conte viterbese Mario Fani e dell’avvocato bolognese Giovanni Acquaderni19. Articolata in circoli locali e con Dietro l’impulso conciliare, maturò, infatti, su larga scala la consapevolezza di dovere rivedere gli itinerari di formazione ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] politico generale; dall'altro lato la tradizione, prevalentemente pratica, dell'associazionismo sindacale operaio con fini di resistenza economica e di contrattazione, su scala sempre più ampia, delle paghe. Si tratta perciò di un sindacalismo per il ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] pezzi eccezionali, produssero su larga scala ceramiche che, se pur derivano (1966), pp. 175- 85.
V. La Rosa, Bronzetti indigeni della Sicilia, in CronA, 7 (1968), pp. 7- 136.
F. Marche. Studi in onore di Giovanni Annibaldi. Convegno (Ancona, 10 ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] dell’«Educatore primario». Berti fu ben presto coadiuvato, per la parte didattica, dal giovane sacerdote e pedagogista Giovanni indirette su quei consumi e regolate le altre su d’una scala progressiva. In caso di anormalità l’imposta deve colpire i ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...