MONTE SANT'ANGELO
G. Bertelli Buquicchio
(Castrum Sancti Angeli, Ecclesia Sancti Angeli Montis Gargani nei docc. medievali)
Piccolo centro della Puglia (prov. Foggia), che sorge su uno sperone meridionale [...] ; Carletti, 1990; Otranto, 1990), sia lungo i muri dellascala di accesso alla grotta.Tra i secc. 11° e 17 1, Galatina 1981, pp. 51-54; A. Lorusso, S. Benedetto (già S. Giovanni Evangelista). Monte S. Angelo, ivi, pp. 103-108; G. Otranto, Il "Liber ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] dedicata agli a., in atteggiamenti spesso contemplativi, a illustrazione di temi come quelli del digiuno e della pietà.I cicli di immagini dellaScala paradisi di Giovanni Climaco, del sec. 11° (Martin, 1954), in cui le gesta degli eremiti siriani si ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] simulare una fuga. Le voci sulla relazione fra Giovanni Paolo e la L. cominciarono ugualmente a diffondersi, di S. Maria dellaScala, un breve albero genealogico della famiglia de Leyva. Grazie a un documento contabile della Casa di S. Valeria ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] ; Antonia e Giovanna, votate alla vita monacale, morirono presto, prima della nascita della Benincasa.
Fin dall tempo affidata al sacerdote Marcello Ferro, custode di S. Angelo dellaScala, poi rinchiusa nella casa di Antonina e Cassandra Raida devote ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] come traduttore dal greco di A.: la sua più importante traduzione è quella dellaScala Paradisi di Giovanni Climaco. Gli si attribuiscono anche la traduzione della Regola di s. Basilio, del S. Macarii dialogus, erroneamente, secondo l'Oliger (cit ...
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BETTINI, Antonio (Antonio da Siena)
Giulio Prunai
Figlio di Agostino e di Maria Chini, nacque in Siena il 13 giugno 1396 da nobile famiglia. Laureatosi in diritto nello Studio senese, abbracciò lo stato [...] Foligno, riunendo quelli di S. Maria della Pietà e di S. Giovanni Battista, ai quali più tardi aggiunse altre sei confraternite con i loro ospizi, e aggregando il nuovo pio istituto allo Spedale di S. Maria dellaScala di Siena. Il Comune ne approvò ...
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Prelato (Grünwald, Monaco, 1390 circa - Frisinga 1452), figlio naturale del duca Giovanni II di Baviera. Eletto (1422) vescovo di Frisinga, declinò l'onore in favore di Enrico dellaScala, di cui fu vicario [...] di Basilea fu capo dell'opposizione in favore dell'antipapa Felice V, dal quale fu nominato cardinale (1440). Accettata una nuova designazione alla sede di Frisinga, per l'opposizione del papa e dell'imperatore dovette rinunziare al cardinalato ...
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VISCONTI, Giovanni
Luigi Simeoni
Nato nel 1290 da Matteo I e Bonacossa Borri, si dedicò fino al 1316 alle armi; ma dal padre fu fatto entrare verso quest'anno nella vita ecclesiastica quale canonico [...] , con i Savoia; fece sposare a Bernabò Regina dellaScala, figlia di Mastino, e a Galeazzo Bianca, sorella di Amedeo VI di Savoia (1350). I due acquisti che diedero alla signoria di Giovanni un'importanza italiana furono quelli di Bologna e di ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo dellaScala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] di far pagare ai nipoti la loro pessima gestione della politica antiasburgica: il 27 gennaio 1559 privò Carlo Carafa delle funzioni di governo e Giovanni Carafa di quelle di capitano generale della Chiesa, esiliandoli entrambi da Roma e consegnando l ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] vita comune senza voti. Nel 1588 s. Francesco Caracciolo e Giovanni Agostino Adorno fondarono a Napoli i Chierici Regolari Minori, detti portava alla complicata gerarchia delle circoscrizioni. Al vertice dellascala gerarchica erano le Legazioni e ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...