VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] bifora su colonna, pure di origine albertiana, venezianamente ringentilito, associa nell'opera del Coducci la scaladella scuola di S. Giovanni Evangelista, alla casa Corner-Spinelli, quella sul Canal Grande dai poggioli trilobati, e se per lo stesso ...
Leggi Tutto
MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] 'interesse dei Milanesi, e a lato dellaScala, per disposizioni date trent'anni dopo da Eugenio de Beauharnais, sorse il conservatorio di musica e, nello stesso anno 1808, prese posizione la casa editrice fondata da Giovanni Ricordi. Da allora in poi ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] e XI (1903); G. Boffito, L'epistola di Dante A. a Cangrande dellaScala: saggio d'edizione critica e di commento, in Mem. d. R. Acc , a cura di A. F. K. Streckfuss, 1824-26; re Giovanni di Sassonia (Filalete), 1749; K. Witte, 1862; K. Vossler, 3 ...
Leggi Tutto
Boito, Arrigo
Poeta e musicista (Padova 1842 - Milano 1918). Affiancò fin da giovane la passione per la musica a quella per la letteratura. Diplomatosi in composizione al Conservatorio di Milano (1861), [...] della scapigliatura. Frequentò il salotto della contessa Maffei e strinse amicizia tra gli altri con Emilio Praga, Giovanni Camerana, Giovanni testo Boito pubblicò nel 1901, fu ultimata da Arturo Toscanini e rappresentata alla Scala di Milano (1924). ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] di pratica della scrittura. I registri matrimoniali, che offrirebbero materiali su larga scala, non permettono lingua italiana», dalle Lettere di Annibale Caro al Galateo di Giovannidella Casa, dal Guicciardini al Machiavelli per la prosa, al ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] e ottenerne il permesso di strappare Parma a Mastino dellaScala. Fu proprio grazie ad Azzo che il poeta poté giorno (24 marzo 1348) tre lettere di corrispondenti fiorentini (Giovannidell’Incisa, Zanobi da Strada e Bruno Casini), che lo ...
Leggi Tutto
EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] a Giovanni Gonzaga - oltre che da vari altri dati interni si deduce che i primi quattro libri furono stesi prima della ) chiamandolo "poeta unico in Mantua", e se G. C. DellaScala (Scaligero) poté definirlo "pater vatum" (Poemata, Heidelberg 1621, ...
Leggi Tutto
DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] flores, que lilia fregit arator"), la vittoria di Cangrande DellaScala sui Padovani ("Frigios damas laceratos dente molosso"), e di G. D. con Dante ed il Mussato, e le postille di Giovanni Boccaccio, in Giornale dantesco, XXI (1913), pp. 205-43; G. ...
Leggi Tutto
PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] giovane fu affidato a un amico del padre, il notaio Giovanni Martelli, perché ricevesse un’educazione umanistica. Grazie a Martelli, l’orazione inaugurale De ratione studiorum in S. Maria dellaScala che, insieme con il già ricordato dialogo Il ...
Leggi Tutto
CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] dall'autorità di Dante, Petrarca, Boccaccio, Castelvetro, Giovanni e Matteo Villani. In questo lungo capitolo conclusivo vengono di sopravvivenza dal rettore e dai deputati dello Spedale dellaScala. Si trattava dell'ultimo atto di una poco oculata ...
Leggi Tutto
la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
fa2
fa2 s. m. [prima sillaba della parola famuli con cui ha inizio il 4° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla quarta nota della scala musicale...