ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] carattere profano.Un anonimo trattato scritto verso la fine del regno di Costantino e un tempo attribuito a GiovanniDamasceno, l'Oratio adversus Constantinum Caballinum, databile al terzo quarto del sec. 8°, offre una risposta di carattere iconodulo ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] nel Salterio di Stoccarda, intorno all'820-830 (Stoccarda, Württembergische Landesbibl., Bibl. fol. 23, c. 56r), nei Sacra Parallela di GiovanniDamasceno, della metà del sec. 9° (Parigi, BN, gr. 923, c. 68v), e, più ampiamente, nel mosaico dell'arco ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] un'autorità indiscussa in campo teologico, ma anche Ambrogio, Gerolamo, Gregorio, Giovanni Crisostomo, Boezio, lo Pseudo Dionigi, GiovanniDamasceno) ampi riferimenti alle dottrine aristoteliche, specialmente nel campo delle realtà naturali, e ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] Aristotele, Calcidio, Cicerone, Virgilio, Lucano, Servio, Macrobio, Fulgenzio Planciades, Agostino, Giovanni Cassiano, Boezio, Gregorio Magno, Isidoro di Siviglia, GiovanniDamasceno, Remigio di Auxerre e Goffredo da Viterbo. Il poema è evidentemente ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] Szemle, I(1926), pp. 26-60; L. Callari, Contr. allo studio della versione di Burgundio Pisano del "De orthodoxa Fide" di GiovanniDamasceno, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, classe di scienze morali e lettere, C (1941), 2, p ...
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GREGORIO Nazianzeno, Santo
G. Galavaris
Predicatore, patriarca di Costantinopoli e Dottore della Chiesa, detto il Teologo, nato intorno al 330 ad Arianzo (presso Nazianzo in Cappadocia), dove morì nel [...] 9°, nel codice di Parigi (BN, gr. 923; Weitzmann, 1979, figg. 640-642, 648-655, 657-670) contenente i Sacra Parallela di GiovanniDamasceno, ove G. è rappresentato a mezza figura e a figura intera, seduto e nell'atto di insegnare. Altri ritratti di G ...
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GANDOLFO da Bologna
Maria Barbara Buffoni
Teologo e canonista, visse a Bologna nella seconda metà del XII secolo.
Allo stato attuale delle ricerche non sono note fonti documentarie che permettano di [...] , ma l'opera del teologo novarese ha parole o intere frasi incidentali in più. Inoltre, le citazioni di GiovanniDamasceno nel Lombardo sono più numerose e fedeli di quelle di Gandolfo. Tali circostanze, secondo il Ghellinck, lasciano presumere ...
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BARTOLOMEO il Giovane, santo
Salvatore Impellizzeri
Nacque nei primi anni del penultimo decennio del sec. X, probabilmente nel 981; nella regione calabrese, secondo la Vita più antica scritta da un [...] dalle fonti criptensi con alte lodi e vien paragonata a quella dei maggiori innografi bizantini, Romano il Melode, GiovanniDamasceno, Cosma di Mayuma, Giuseppe innografò. In realtà B., seguendo le orme di Nilo, diede inizio alla scuola innografica ...
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PANETTI, Giovanni Battista
Corinna Mezzetti
PANETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Ferrara tra 1439 e 1440 da Antonio de Amatoribus e Antonia di Nanni Sivieri; ebbe una sorella, Romana.
I de Amatoribus [...] 1490 divenne decano della facoltà di teologia di Parma.
Per esigenze di insegnamento, tradusse dal greco in latino GiovanniDamasceno, Basilio e Crisostomo (Ferrara, Biblioteca comunale Ariostea, d’ora in poi BCAFe, Cl. I 432), compilò o trascrisse ...
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GERARDO da Feltre (Gerardus de Silteo; Gerardus de Silcro)
Luigi Canetti
Originario presumibilmente di Feltre (Belluno), nacque forse, stando a un oroscopo tramandato nella sua opera e probabilmente [...] 245 inf., c. 16r). Fiorì, in ogni caso, negli anni in cui Giovanni da Vercelli fu generale dei domenicani (1264-83). Le varianti "de Silteo", fatta propria da Alberto Magno sulla scorta di GiovanniDamasceno e di altri teologi - degli astri come ...
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patrologia
patrologìa s. f. [comp. del gr. πατήρ -τρός «padre» e -logia]. – 1. Lo studio storico, letterario, dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e, più ampiamente, degli scrittori cristiani dall’età sub-apostolica sino a Gregorio...