ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] di ciascuno dei tre animali. Nel pulpito del duomo di Siena, sempre di Nicola, compaiono anche immagini di cammelli, sempre nel ciclo di Storie della vita della Vergine dipinto daGiovannida Milano nella cappella Rinuccini in Santa Croce a Firenze. ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] una torre a beccatelli sporgenti, i cui lavori furono pagati a Giovannida Firenze nel 1339 (Pasqui, 1899-1937, IV, pp. 71-72 ; una Madonna con il Bambino della cerchia di Guido daSiena; un gruppo di affreschi di Spinello, staccati dalla chiesa ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] degli affreschi con Cristo in gloria tra i ss. Giovanni Battista e Bartolomeo (Pistoia, S. Bartolomeo in Pantano), per i quali è stato avanzato anche il nome di Vigoroso daSiena (Conti, 1971). Nell'ambito della cultura precimabuesca instaurata dalla ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] per il Monte Santo di Dio di Antonio Bettini daSiena (Firenze, Nicolò di Lorenzo 1477) traducono probabilmente disegni conservate è quella per la cappella privata, in S. Spirito, di Giovanni d'Agnolo de' Bardi - uno dei due soci che gestivano la ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovannida Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] 'oro. Il G. conseguì la laurea forse a Padova, dove aveva seguito le lezioni di Biagio Pelacani; o forse a Siena, ove volessimo identificare col G. il "ser Giovannida Prato" protagonista della novella XIII di Gentile Sermini (dove si afferma che ser ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] capacità di combinare luce e colore, o a Nicola daSiena (Chelazzi Dini, 1977). Ferma e concorde resta l'attribuzione del Paradiso a Giovanni di Paolo.Il 10 settembre 1482 moriva Federico da Montefeltro e i miniatori di corte capeggiati dal ferrarese ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] a Prato durante una delle popolarissime prediche di Bernardino daSiena. Un termine ante quem è invece fornito dalla figura pp. 612-614; Masaccio e le origini del Rinascimento (catal., San Giovanni Valdarno), a cura di L. Bellosi (con la collab. di L ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] , secondo Vasari, Le Vite, II, 1967, p. 117; Giovannida Milano l'altro, secondo Chiovenda, 1933, p. 6; sulla nell' ''Allegoria virgiliana'', in Simone Martini, "Atti del Convegno, Siena 1985", Firenze 1988, pp. 131-138; Petrarch's Triumphs. Allegory ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] con il Bambino, S. Omobono: le proposte che ne riferivano l'esecuzione a Giovanni di Balduccio (Venturi, 1906; Baroni, 1944, p. 84) o a Gano daSiena (Valentiner, 1947) sono state convincentemente superate con l'attribuzione a Marco Romano (Previtali ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] maturità del L. sono il palazzo per GiovanniDa Lezze, adiacente alla Scuola della Misericordia nel sestiere prevedeva il progetto e la realizzazione dell'altare di S. Caterina daSiena a S. Domenico di Castello; ma, non avendo egli compiuto quanto ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...