MARCO Romano
F. Aceto
Scultore attivo nella prima metà del 14° secolo.M. firmò alla data del 4 febbraio 1318 (1317 more veneto) il sepolcro di s. Simeone profeta in S. Simeone Grande a Venezia: "[...] [...] di Casole d'Elsa (prov. Siena), eseguito dallo scultore senese Gano daSiena, la cui vicenda critica si è n.s., 9, 1944, pp. 148-151); W.R. Valentiner, Notes on Giovanni Balducci and Trecento Sculpture in Northern Italy, ArtQ 10, 1947, pp. 40-61; ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] di R., dal tempo di Raffaello in poi (Giovannida Udine, gli Zuccari, ecc.). Gli schemi dei dipinti in R. Falb, Il taccuino senese di Giuliano da Sangallo, Siena 1902, tav. 32 v; disegni di B. Peruzzi e A. da Sangallo il G. agli Uffizi: A. Bartoli, ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] . Tra i collaboratori di Francesco va inoltre annoverato probabilmente anche Giovanni delle Bombarde, figlio di Giovannida Zagabria, un maestro bombardiere ungherese stabilitosi a Siena, dove era giunto al seguito dell'imperatore Sigismondo nel 1432 ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] 1444 il grande polittico fu portato daSiena a Sansepolcro e collocato sull’altare12. Al tempo della commessa al Sassetta, Piero aveva appena ricevuto l’incarico di dipingere il Battesimo per la chiesa di San Giovanni Battista in Val d’Afra, posta ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] diversa a Padova, dove un grande miniatore eseguì l'Epistolario di Giovannida Gaibana (Padova, Bibl. Capitolare), uno dei più splendidi e il rapido superamento, dell'arte bizantineggiante di Guido daSiena, l'accoglienza di un nuovo e più vitale ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] orafi stranieri, fra i quali a Barcellona Duccio daSiena, operoso in questa città fra il 1313 e il 1326 (de Dalmases, 1992), e Giovannida Pisa; a Perpignano, forse Costantino da Firenze e Giovannida Genova nel 1323 (Gauthier, 1972). La produzione ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] Anna, come negli affreschi del 1365-1371 ca. di Giovannida Milano per la cappella Rinuccini nella chiesa di Santa Croce Novella e la citata Maestà per l'altare maggiore del duomo di Siena - e Cimabue con la Madonna di Santa Trinita (Firenze, Uffizi) ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] antico e la colonna centrale è sostenuta dalle Arti Liberali a Siena, dalle Virtù a Pisa.
D) Arte gotica. -Il anche alla tecnica "impressionistica" della pittura antica, mentre Giovannida Udine opta soprattutto per la decorazione e le grottesche, ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] per es. nella Maestà di Duccio, degli anni 1308-1311 (Siena, Mus. dell'Opera della Metropolitana), dove le nove scene mariologiche non-narrativa assumeva l'aspetto di una scena 'storica' (Giovannida Milano, Pianto sul C. morto, 1365; Firenze, Gall ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] per la cappella del defunto vescovo di Crotone, Giovannida Viterbo, intitolata alla Pietà; Michelangelo tuttavia la questa opera che certamente delle sue pitture in tavola, ancora che poche sieno, è tenuta la più finita e la più bella opera che si ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...