DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] recavano già ogni particolare che ne avrebbe permesso l'attuazione. È da notare che il d. A mostra lo sviluppo in alzato di 1951; Middeldorf-Kosegarten, 1969, pp. 53-59) e per Giovanni Pisano a Siena nel 1296 (Bacci, 1944, pp. 38-40). I più antichi ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] acanto esce dal costato di Cristo nel pulpito del duomo di Siena di Nicola Pisano databile al 1266-1268 (Reinle, 1980). Anche influenzato da quello sacro della fontana di vita. La prima menzione è nella lettera del Prete Gianni (o Giovanni) che ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] , con testi scritti nel sec. 11° da militari, come lo Strateghikón di Giovanni Cecaumeno e i Taktiká di Niceforo Urano - 1991, pp. 129-140; Prima di Leonardo. Cultura delle macchine a Siena nel Rinascimento, a cura di P. Galluzzi, cat., Milano 1991; J ...
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ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] esemplari di maggiore interesse si segnalano i manoscritti riferibili a Gregorio da Catino (ca. 1060-1130), autore di una corposa opera sua famiglia, che la fece trasportare a Siena. Il 13 novembre 1471 Giovanni Andrea Bussi, nella sua prefazione al ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] di S. Cecilia si può valutare fossero inseriti da 220 a 260 bacini.
Tecnica
L'uso di romani: S. Prassede (1073-1085) e S. Giovanni a Porta Latina (1070-1085). Inoltre, come osserva delle province di Pistoia, Firenze e Siena, Faenza 61, 1975, pp. 123 ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] Scuola d’arte di Siena, per esempio, era diretta in quel periodo da un falsificatore abilissimo come Icilio Francesco Perego, Roma-Bari, Laterza, 1986.
Urbani 2000: Urbani, Giovanni, Il problema del rudere nella teoria del restauro di Cesare Brandi, ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] e gli inizi del III sec. a.C., fu caratterizzata da saccheggi e rapine condotti in profondità contro le città che fuori d’Etruria, San Giovanni Lupatoto 2001.
Studi archeologici . Atti dell’incontro di studi (Siena, 28-30 aprile 1976), Firenze 1977 ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] °-6°), e sul fronte, in modo da lasciar libero l'accesso frontale della basilica di presso Cagli, nelle Marche, San Giovanni Valdarno, in Toscana, ecc., 55-82; E. Guidoni, Il Campo di Siena, Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, 1961 ...
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ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] a illustrare la Polistoria de virtutibus et dotibus Romanorum di Giovanni Cavallini de' Cerroni (1345-1347), in un perduto Il primo, la veduta dipinta da Taddeo di Bartolo (1413-1414) nel Palazzo Pubblico di Siena, nel soprarco di passaggio dall' ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] ospizio - talvolta una casa di riposo per anziani, tenuta da una coppia di laici - si trovava sul lato della commenda . Merlini, I. Moretti, La chiesa di San Giovanni in Jerusalem alla Magione di Poggibonsi, Siena 1986; D. Pringle, The Red Tower (al- ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...