Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] nel 1521, i lavori – affidati a Giulio Romano e Giovanni Francesco Penni – si arrestano per riprendere poco a ridosso dell a Roma. Forme e funzioni della memoria nelle testimonianze visive daponte Milvio a Mussolini, pp. 319-386, in partic. 323 ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] 3 luglio del 1447 il pontefice dava incarico a Giovannida Capestrano di estirpare l'eresia e di ricondurre i Godi; Il "Memoriale" di Paolo di Benedetto di Cola dello Mastro del rione di Ponte, in R.I.S.², XXIX, 2, a cura di F. Isoldi, 1910-12 ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] diventa anche un criterio economico che «serve in realtà daponte fra due sistemi di riferimento che a priori non delle Grazie73 per essere traslate nella nuova chiesa di San Giovanni Rotondo, mentre continuano a essere edificate delle opere pie ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] qualche giorno prima avevano sconfitto i Romani sul ponte Salario, dichiararono all'unanimità la nullità dell'elezione cui Baldo degli Ubaldi, Giovannida Spoleto, Tommaso da Acerno, Giovannida Legnano e Bartolomeo da Saliceto, che si pronunciarono ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] a Roma. Presentato dall'ambasciatore Niccolò DaPonte, futuro doge, fu accolto da Giulio III nella famiglia pontificia. Si il C. ebbe incarico l'anno seguente di presentare a Giovanni III di Portogallo le condoglianze per la morte del principe ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] maturata anche grazie al rapporto con Giovannida Matera, spinge Guglielmo da Vercelli, abbandonato l'originario proposito comunità monastica, che al pari degli altri getta un ponte verso il mondo laicale, è rappresentato dall'assistenza ospedaliera ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] omnes (Venezia, G.A. Nicolini da Sabio, 1537 [1538 nel colophon]; ibid., Giovannida Padova, 1545; in redazione notevolmente accresciuta 1552 comprò a Padova un palazzo dei Gritti presso il ponte Molino e vi fondò un collegio per permettere a ventitré ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 daGiovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] di stringere amicizia con personaggi di spicco come Niccolò DaPonte.
Tornato a Firenze, il G. continuò a fratello Salvatico e ai suoi eredi e per l'altra metà ai nipoti Giovanni, Sebastiano, Filippo e Camillo, fratelli, figli ed eredi dell'altro ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] percorreva la Terra. Il dio costituiva quindi il mezzo che fungeva daponte tra il mondo dell’uomo e il cielo dove, come le Vangeli e nella Bibbia si parla della ‘parola’ di Dio; s. Giovanni, per esempio, dice: «In principio era il Verbo (cioè la ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] in S. Felicita, con un banco a ponte Vecchio e una bottega "sub voltis", tra il ponte Vecchio e il ponte S. Trinita (cfr. Raveggi et al L'atto di fondazione fu rogato dal notaio Lencio di Giovannida Orvieto quando il M. era priore del convento di S. ...
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coperta
copèrta (ant. e settentr. covèrta) s. f. [der. di coprire, part. pass. coperto]. – 1. a. Qualunque panno o drappo che serve per coprire o riparare dal freddo: c. da viaggio, da mettere sulle ginocchia per ripararle dal freddo; c. da...
circumcirca
avv. [dal lat. circumcirca, comp. di circum e circa, che significano entrambi «intorno»], ant. – A un dipresso, pressappoco: È un’oretta circumcirca Che con lei girando vo (versi del Don Giovanni di Lorenzo Da Ponte, a. II, sc....