COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] (settembre 1556) di sollecitare l'adesione di Venezia, Ferrara e Parma a una lega di principi italiani.
Ottenne interessò anche a un ardito progetto concepito da un cittadino di Leopoli di origine fiorentina, Giovanni Tedaldi, che in gioventù si era ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] pseudomerica, come si evince da una lettera di Giovanni Marrasio, a cui è dà conto dell’affetto fra i due, e il M., che gli rimanda un manoscritto miniato e rilegato, rende omaggio all’impegno dell’amico nella diffusione dell’umanesimo a Ferrara ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] del Triregno), che, dopo esser stati esaminati daGiovanni Antonio Palazzi, abate di Selve, bibliotecario e Napoli 1980; A. Merlotti, Settecento e "Risorgimento ghibellino": Giuseppe Ferrari lettore di P. G., in Annali della Fondazione Einaudi, XXVIII ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] Cremona a causa della peste. L'anno successivo invece era a Ferrara nell'estate e a Milano nell'autunno. Rimangono alcune lettere che Sposò nel 1512Ippolita di Gregorio Prato, da cui ebbe Giovanni Andrea. Giovanni Battista, Lodrisio, Giovan Pietro, ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] Barberini e del pontefice, così i risultati da lui ottenuti a Ferrara, ristabilendo fra tutti i contraenti la situazione posto di primo Ministro di quel Regno, a cui l'invitava il re Giovanni IV" (p. 101).
Fonti e Bibl.: V. Siri,Del Mercurio ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] Due anni più tardi, in una lettera a Giovanni Bertuccio (in alcuni manoscritti intitolata Iani Pannoni episcopi finanziaria del G. migliorò, al punto da convincerlo a utilizzare un terreno sito in Ferrara, sulla via degli Angeli, donatogli all' ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] mese prima il G. e il collega Giovanni Badoer, che aveva da poco sostituito il Pisani nell'incarico, avevano Lettere di ambasciatori, b. 30, n. 257 (Ungheria, 1501); b. 8, n. 12 (Ferrara, 1507); b. 14, nn. 19-20, 24-48 (Inghilterra, 1515-18); b. 10, ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] dello Studio di Ferrara, che gli inviarono per trattare la condotta il mantovano Giovanni Andrea Andreassi. veste di capitano generale della Chiesa, era stato inviato a Perugia da Innocenzo VIII per tentare di ricomporre la situazione cittadina.
Il D. ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] di Cervia per conto della Camera apostolica, acquistò armi a Ferrara, frecce e lance, ed infine negoziò la sottomissione dei decidevano ad eleggere il nuovo papa. L'opera venne utilizzata daGiovanni d'Andrea, che però non la cita, poi fu dimenticata ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] designato come incaricato d'affari dal nunzio Giovanni Delfino al momento di partire da Parigi.
Al suo arrivo era in del 1706 occupò le Legazioni di Ferrara e di Bologna, esigendo contributi dalle popolazioni. Da qui un contingente, al comando del ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...