AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 daGiovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] comuniste una funzione non dissimile da quella che Giovanni Amendola assegnava alle élites liberaldemocratiche; rivendicazione della Tunisia e la preponderante influenza fascista sulla numerosa colonia di italiani lì presenti (Spriano, III, p. 297 ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] presso Alessandria, delle truppe francesi al comando del conte Giovanni d'Armagnac, assoldate da Firenze, anche nella guerra fra Firenze e il Visconti Curia, per il rilascio di una bolla che a Colonia costò infine nel 1394 solo mille e cento ducati, ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] dove rimase, insieme con il fratello Giovanni, per sei anni, conseguendo ottimi il 14 ott. 1890 Lavigerie fu ricevuto da L. XIII che lo invitò ad aprire offerto alle autorità militari e civili della colonia francese, l'arcivescovo dichiarò: "Quando ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] di maturità, ch'era Giovanni Pascoli. Questi non mancò di già attesta il suo debito al Bergson e al Croce, riesurnata da S.Accame in Nona miscellanea greca e romana, Roma 1984, pp viaggio "ufficiale" nella colonia, offerto congiuntamente dal ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] indizi della sua attività all'interno della colonia degli esuli italiani in Costantinopoli, e almeno II di Origene tradotte da Bellator (Inst., 1, 6, 6)e le In Actus apostolorum homiliae LV di S. Giovanni Crisostomo tradotte da "amici nostri" ( ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] da Francesco Patrizi a Fortunio Liceti, da Bacone ad Atanasio Kircher, da s. Agostino a s. Giovanni nel quale fu creato ... Alessandro VIII, Colonia 1690, pp. 29, 69; Conclave ... nel quale fu creato ... Innocentio XII ..., Colonia 1692, pp. 9, 26-35, ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] giorni dopo la fuga del cardinale Giovanni suo fratello, costretto a mettersi in salvo travestito da frate francescano. Riparato a Città riprese le censure già formulate dalle facoltà teologiche di Colonia e di Lovanio nel 1519 e formulò la condanna ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] Una dedica al D. di Giovanni Bovio asserisce che "il suo impegno tra cui l'ordinamento della Colonia Eritrea, nomina ufficiali corpo Libia 306; G. Zingoli, "Viva ilarità" inParlamento. L'umorismo politico da Cavour a D., Roma 1947, pp. 261-271; P. ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] alla circolazione intema delle merci. Rifiutata la nunziatura di Colonia, che venne conferita al Pacca, il C. fu Fesch, ambasciatore francese a Roma influenzato in senso anticonsalviano daGiovanni Torlonia, un dispaccio che individuava nel C. (dal ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] il C., oltre ad avere un amorazzo con una tal Giovanna (dama di compagnia d'una nobildonna), s'infatua di 4 giugno il cardinal Paluzzi Altieri dà conto dell'accaduto a Francesco Buonvisi nunzio a Colonia, aggiungendo che l'"espediente desiderato" ...
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colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...